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Daniele Sgorbini
3 lug 2025 (Aggiornato il 4 lug 2025 alle 09:05)
È uno degli incroci più attesi della stagione: il Rally di Roma Capitale mette faccia a faccia i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e i leader del FIA European Rally Championship. La gara, in programma dal 4 al 6 luglio, sarà valida come quinta tappa per entrambe le serie e rappresenta un banco di prova decisivo prima della pausa estiva. A organizzare l’evento, come di consueto, Motorsport Italia.
Il programma prevede 13 prove speciali per un totale di 207,82 chilometri cronometrati, con quattro tratti oltre i 30 km, uno dei percorsi più lunghi e impegnativi della stagione. Il coefficiente 1,5 per il CIAR Sparco rende la posta in palio ancora più alta per i nostri.
Il rally scatterà ufficialmente venerdì sera con la partenza dalla Bocca della Verità e la prova spettacolo “Colosseo”, 1,30 km a Colle Oppio, nel cuore della Capitale con accesso gratuito per il pubblico. La giornata si aprirà però già al mattino, con le prove libere, la qualifying stage e lo shakedown a Fumone.
Sabato e domenica la gara si sposterà nel Frusinate, dove si correranno le prove più lunghe e selettive. Spiccano la “Torre di Cicerone” da 34,57 km, la “Canterano-Subiaco” da 30,59 km e la “Guarcino-Altipiani” da 11,58 km. Condizioni climatiche severe e fondo tecnico aumenteranno il livello di difficoltà.
A contendersi il vertice dell’Italiano saranno ancora una volta Giandomenico Basso e Andrea Crugnola. Il veneto arriva da una vittoria al Due Valli e vanta due successi a Roma (2019 e 2021), mentre Crugnola – a segno nelle ultime due edizioni – punta a recuperare i 9,5 punti di distacco sfruttando il coefficiente maggiorato. Entrambi sono iscritti anche all’ERC, così da partire più avanti e trovare strade meno sporche.
Occhi puntati anche su Bostjan Avbelj, reduce da un Due Valli difficile, e su Simone Campedelli, atteso al riscatto dopo i due ritiri del Ciocco e Due Valli. In cerca di continuità anche Fabio Andolfi, secondo a Verona, mentre Marco Signor cercherà di avvicinare Avbelj nella classifica del Promozione. Da seguire anche Roberto Daprà, tornato dal WRC2 con la voglia di ritrovare il ritmo mostrato un anno fa.
Il confronto diretto con i big dell’Europeo sarà inevitabile. Tra i nomi più pericolosi ci sono il norvegese Østberg, il polacco Marczyk – attuale leader ERC – e il finlandese Lindholm. Ma il nome più atteso è quello di Andrea Mabellini: non prende punti per l’Italiano, ma potrebbe sottrarli agli Italiani in corsa per il CIAR, ed è in piena lotta per la classifica continentale. Rispetto allo scorso anno il cambio gomme (da MRF a Pirelli) potrebbe dargli lo slancio decisivo sull’asfalto romano.
La gara romana sarà importante anche per il CIAR Due Ruote Motrici e per il Trofeo Lancia. Tra le “tuttoavanti” si prevede un confronto serrato tra Pesavento, Cogni e Pisani, tutti su Ypsilon Rally4 HF. La sfida del monomarca sarà articolata su due classifiche, una per ciascuna giornata, con 18 equipaggi al via.
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