Ecco chi sale e chi scende dopo la gara in Gran Bretagna: McLaren sempre più irragiungibile, Ferrari allunga su Mercedes e Red Bull, balzo in avanti Sauber
P10 Alpine (19 punti) Pierre Gasly, con. il suo 6° posto finale, salva la gara della Alpine conquistando 8 preziosissimi punti che però non bastano a schiodare Alpine dall'ultima posizione tra i team
P9 Haas (29 punti) Gara da dimenticare per la squadra americana che chiude con entrambe le monoposto fuori dai punti. A rendere le cose ancora più difficili, un contatto tra Bearman e Ocon che manda entrambi in testacoda
P8 Aston Martin (36 punti) Stroll continua il suo periodo positivo chiudendo 7°, Alonso col 9° posto contribuisce a portare a casa qualche altro punticino che permette all'Aston di agganciare la Racing Bulls in classifica Costruttori
P6 Racing Bulls (36 punti) GP nero per la scuderia di Faenza, con Hadjar e Lawson entrambi ritirati: una battuta d'arresto che ha permesso ad Aston Martin di annullare il gap che la separava dalla RB. Ora a Spa serve un'inversione di tendenza per mantenere il 7° posto
P5 Williams (59 punti) Con l'ottavo posto conquistato in Gran Bretagna, Albon limita i danni della Williams nel GP di casa che non ha mai visto brillare le vetture di Grove
P4 Red Bull (172 punti) Continua il periodo no della Red Bull: Verstappen, scattato dalla pole, chiude solamente 5°, mentre Tsunoda è ancora una volta lontano dalla zona punti
P3 Mercedes (210 punti) Gran premio peggiore non poteva immaginarlo, Toto Wolff: nonostante la buona qualifica di Russell, la squadra di Brackley porta a casa appena 1 punto in questo week end
P2 Ferrari (222 punti) Non è andata come Vasseur e i suoi spevano, ma il 4° posto di Hamilton permette alla Rossa di guadagnare qualche punto su Red Bull e Mercedes consolidando il 2° posto tra i team
P1 McLaren (460 punti) Altro bottino pieno per la scuderia di Woking, che ormai ha "doppiato" tutti gli altri in classifica. Il Titolo Costruttori sembra ormai una mera formalità