Autosprint

Paradisi perduti, un numero di Autosprint da collezione 

Da martedì 23 agosto in edicola il numero 34 di Autosprint: a power unit spente, abbiamo voluto tenere accesa la passione, perché quella non va mai in vacanza

Andrea CordovaniAndrea Cordovani

22 ago 2016

Motori spenti e silenzi che fanno rumore. Ferie coatte, la stringente attualità. Tempo di riflessioni, bilanci e introspezioni. Anche per Autosprint. Quello che vi apprestate a sfogliare è un numero che esula dai canoni classici del vostro settimanale da corsa. A power unit spente, abbiamo voluto tenere accesa la passione, perché quella non va mai in vacanza.

È nato così, Paradisi Perduti: un modo diverso (di sicuro originale) per trascorrere la vigilia che conduce a domenica 28 agosto, la ripresa del Mondiale di F.1, il tredicesimo round della stagione sulla pista di Spa.  Un gran bel viaggio sgommando con la macchina del tempo tra Formula Uno, Mondiale Endurance, le Grandi Corse Stradali, i rally al tempo del Gruppo Fiat e i Personaggi Straordinari che popolavano il motosport negli Anni Settanta e Ottanta. Epoche lontane ma ricordi indelebili.

Un mondo che oggi non esiste più e che in tanti rimpiangono. Di solito si guarda al passato per sfuggire al presente, ma non è il nostro caso. Ogni stagione ha la sua storia e ogni epoca ha i suoi campioni. Non ci sono classifiche di merito, in questo caso. Il mondo dell’automobilismo guarda sempre al futuro, alle nuove sfide, a nuovi traguardi da inseguire. Ma conosce alla perfezione il suo passato e le sue storie sulle quali ha edificato il presente, ne ha sempre tratto grande insegnamento. E qui si inserisce questa operazione nostalgia a caccia di grandi ricordi, quelli che hanno acceso le passioni.

Le nostre si sono infiammate incendiandosi ancor di più quando abbiamo visto la copertina disegnata da Roberto Rinaldi che ha straordinariamente trasformato le nostre idee in un grande fumetto. Un raffinato disegnatore pure lui super-appassionato. Poi è venuto il resto, un coinvolgente tuffo nel passato anche per la nostra redazione che ha raddoppiato gli sforzi rovistando negli archivi e riletto in chiave originale tanti episodi narrati dalla Bibbia delle Corse. In questo Autosprint virato al vintage, vero e proprio romanzo di un’estate, ci sono fotografie che da sole raccontano una storia, suscitano emozione, smuovono i ricordi.

Ogni immagine s’infila tra le pieghe di quelle stagioni che hanno regalato straordinari episodi di corse facendo innamorare generazioni di appassionati. Una grande lente d’ingrandimento nell’epica delle corse, perché certi argomenti, rivisti adesso, non appartengono solo ed esclusivamente alla leggenda. 

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