Autosprint

Ferrari, esperienza al simulatore per Giovinazzi

Il pilota GP2, reduce dalla vittoria in gara-1 a Monza, ha trascorso la giornata a Maranello, nella prima presa di contatto con una Formula 1, seppur virtuale

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

5 set 2016 (Aggiornato il 6 set 2016 alle 10:45)

Ha una lotta ristretta da vincere, quella per il titolo di GP2. Dieci punti dividono Antonio Giovinazzi (reduce dagli ottimi risultati del round di Monza) dalla testa del campionato, dal compagno di scuderia Pierre Gasly. E se il pilota francese ha già maturato una prima presa di contatto con il mondo della Formula 1, lui che è terzo pilota Red Bull, il talento di Martina Franca ha mosso oggi il primo passo importante: una giornata trascorsa al simulatore Ferrari, a suo modo approccio con le procedure e le sensazioni di una monoposto di Formula 1. 

«Sono molto soddisfatto e ringrazio la Ferrari per questa opportunità, ora però tornerò da subito a concentrarmi completamente sul mio programma GP2 per questa stagione», ha commentato il 22enne impegnato quest'anno con il team Prema nella categoria propedeutica alla massima formula. 

Il lavoro al simulatore lo ha visto girare su due circuiti, Monza e Singapore - prossima tappa del mondiale di Formula 1, non presente invece nel campionato di GP2, che tornerà in azione in Malesia nel week end dal 30 settembre al 2 ottobre, penultimo round della serie che si concluderà con le gare ad Abu Dhabi dal 25 al 27 novembre.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Il fuori pista che non ti aspetti: Mercedes sotto i riflettori

I protagonsiti della Formula 1 fanno parlare di sè, ma non sempre si tratta di ciò che accade in pista. Nella settimana di pausa del mondiale Mercedes è stata protagonista

Marko e la grande illusione svanita: McLaren resta avanti di 4 decimi

La stretta sulla flessibilità delle ali non ha frenato la competitività della MCL39, Red Bull ha bisogno di una monoposto competitiva ovunque per la sfida al titolo
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi