GP Monaco: la gara in 5 punti

GP Monaco: la gara in 5 punti© Getty Images

Per la prima volta dall'inizio dell'era ibrida Verstappen e la Red Bull si ritrovano in vetta al mondiale, mentre l'amarezza Ferrari è mitigata dalla prestazione dell SF21. Sorrisi per Vettel e Giovinazzi

24.05.2021 ( Aggiornata il 24.05.2021 15:55 )

Punti di speranza

Per un campione del mondo non è vero che un 5° posto non significa nulla. Sebastian Vettel a fine gara era contento e nel team radio non ha fatto nulla per nasconderlo. Se è vero che un quattro volte iridato è abituato a banchetti più abbondanti, è anche vero che dopo momenti difficili occorre saper apprezzare anche il pezzo di pane che arriva dalla lotta del centro gruppo, e sfamarsi con quello, quantomeno per togliersi il buco allo stomaco. Sebastian Vettel lascia quota zero in classifica a torna a sorridere, almeno momentaneamente. Monaco, per certi versi, faceva paura: laddove la confidenza con la vettura è fondamentale, Seb rischiava di veder venire fuori tutti i problemi tra lui e la su AMR21, ribattezzata da lui “Honey Rider”. E invece, è stato impeccabile: sempre più rapido del compagno Stroll, veloce in qualifica, fuori dai guai al via, eccezionale insieme alla squadra nel giro di overcut per passare davanti ad Hamilton e Gasly, con il quale ha vinto l'unico ruota a ruota della sua gara, su verso Massenet. Un 5° posto finale che gli ha lasciato un sorriso, lo stesso con cui a fine gara ha detto: “Ora però devo tornare a casa, domattina ho la prima dose del vaccino...”. Tutto questo dopo aver salutato calorosamente Leclerc ad inizio gara, una volta saputo che il monegasco non sarebbe partito: qualche parola nell'orecchio tra i due, un'immagine immortalata dai fotografi ma non dai microfoni, con Seb a rincuorare, nel possibile, l'ex compagno di squadra. Se per il tedesco è stata una domenica positiva, lo stesso si può dire di Antonio Giovinazzi, anche lui alla prima top 10 stagionale: pur se beffato da Ocon, ai box 4 giri dopo di lui, e da Stroll, dentro a soli 20 passaggi dalla bandiera a scacchi, Antonio è riuscito a portare a casa il punto della decima posizione, il primo per lui e per la sua squadra. Un fine settimana cominciato con buone sensazioni e proseguito nella consapevolezza che la zona punti fosse alla portata: è servita una gran qualifica per accedere in Q3 ed un'ottima gestione della gara per smuovere la classifica. Con una strategia più oculata da parte del team, forse i punti sarebbero stati di più: ma dopo la sfortuna di inizio anno, va bene anche così.


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