Il direttore sportivo del Cavallino Rampante, in occasione della presentazione della F1-75, ha mostrato totale fiducia verso squadra e piloti, ponendo l'accento su come, in una stagione così lunga, gli sviluppi avranno un peso notevole nell'economia del campionato
Laurent Mekies ormai a Maranello è di casa, ed anche lui non vede l'ora di raccogliere i frutti di un lavoro culminato in una Ferrari F1-75 che si è ufficialmente svelata oggi, pronta a dare l'assalto al titolo iridato tra tradizione e futuro. La tradizione è quella che porta nel nome, con i 75 anni dalla prima Ferrari mai costruita, la 125S; il futuro è quello di un mondiale 2022 che si giocherà soprattutto sugli sviluppi, proprio come ha sostenuto Mekies.
Il direttore sportivo del Cavallino ha dato il suo punto di vista alla vigilia del campionato: "La nostra squadra si sta preparando alla stagione più lunga di sempre, e forse ad una delle più sorprendenti dell'ultimo decennio. Avremo regole nuove, macchine diverse, 23 gare: sarà una sfida incredibile per tutti noi. Non vediamo l'ora di misurarci con i nostri rivali. Potenzialmente è una stagione in cui non da un livello di competitività generale molto alto e ravvicinato tra le squadre ad inizio stagione in Bahrain, potremmo vedere piloti e macchine che miglioreranno molto più rispetto ad altri nel corso dell'anno.
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Senza dubbio sarà un campionato molto intenso nel quale abbiamo bisogno di gestire bene le nostre energie per restare concentrati e pericolosi per tutto il mondiale. Possiamo far leva sullo spirito fantastico del nostro team ed al desiderio di dimostrare ai nostri rivali che possiamo contare sul talento e l'abnegazione dei nostri piloti che stanno crescendo giorno dopo giorno, i quali hanno lavorato sodo con gli ingegneri durante l'inverno per sviluppare la macchina nella giusta direzione. Sono sicuro che ci sia molto da prendere quest'anno per Charles e Carlos".
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