F1 2023, dove eravamo rimasti: Red Bull

E' una Red Bull nel segno della continuità quella che cerca il tris con Max Verstappen: il team di Horner parte da una posizione di forza, ma dovrà anche affrontare l'handicap della riduzione di ore in galleria del vento

Matteo NovembriniMatteo Novembrini

Pubblicato il 22 febbraio 2023, 09:46

I piloti: gerarchie chiare

Sembra un paradosso, eppure nella coppia di vertice dove il divario di classifica e prestazione è stato maggiore, si è arrivati agli screzi più grandi. In Brasile è stato chiaro che tra Verstappen e Perez c'era stato qualche dissapore nel corso della stagione ed Horner dovrà essere in grado di gestire questa tensione che sin qui la squadra ha voluto a più riprese minimizzare. Le gerarchie a Milton Keynes sono chiare, anche nel caso si volesse far partire i piloti alla pari: finire per non collaborare in pista però potrebbe essere un lusso che la Red Bull non può permettersi, soprattutto se la concorrenza di Ferrari e Mercedes sarà agguerrita. Nonostante il divario che si è registrato tra Max e Sergio, Checo ha dimostrato di poter essere uno veloce abbastanza per stare, nelle giornate giuste, vicino all'olandese: in quel caso, meglio evitare spiacevoli inconvenienti.

Verstappen: "Nessuno è perfetto, vogliamo migliorare"

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading