F1 2024, dove eravamo rimasti: AlphaTauri

F1 2024, dove eravamo rimasti: AlphaTauri© Getty Images

La vecchia AlphaTauri, che dovrebbe chiamarsi Racing Bulls, è di fronte a un cambiamento storico, con Franz Tost lascia dopo 18 stagioni; Laurent Mekies lavorerà sulla base del gran finale del 2023, il tutto mentre la sinergia con Red Bull tornerà stretta e mentre la scuderia prova a far crescere la succursale di Bicester

22.01.2024 13:02

I piloti: e se fosse uno spareggio per la Red Bull 2025?

Se dovessimo fare una graduatoria della coppia più simpatica della griglia, Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo potrebbero agevolmente lottare per il primo premio. Non fatevi ingannare dai team radio sgarbati di Tsunoda: Yuki è un emotivo, ma fuori dalla pista sa divertirsi e farsi voler bene. Tra i due le cose sembrano funzionare, ma tra il giapponese e l'australiano il confronto del 2024 rischia di diventare uno spareggio.

Se Perez non darà garanzie, il suo contratto non sarà rinnovato alla fine del 2024 e questo vorrebbe dire sedile libero a Milton Keynes: non è detto che la casa madre andrà per forza di cose a pescare a Faenza, ma di sicuro da Faenza arriverà un'alternativa e la prima alternativa sarà chi vincerà il confronto interno tra Ricciardo e Tsunoda. Normale, dunque, che saranno entrambi osservati speciali: Yuki è alla quarta stagione, la protezione della Honda ormai si è quasi estinta (perché i nipponici dal 2026 saranno con Aston Martin) e deve dimostrare di essere costante, mentre Ricciardo è ad un bivio, e deve dare prova di non essere quello scialbo della McLaren, quanto piuttosto quello già apprezzato tra Toro Rosso, Red Bull ed anche Renault. Non sarà un 2024 banale, dunque, nel box faentino.

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