F1 2024, dove eravamo rimasti: Red Bull

F1 2024, dove eravamo rimasti: Red Bull© Getty Images

In attesa di scoprire la nuova RB20, in Red Bull ci si interroga sulle dinamiche interne, con la posizione di Horner in bilico: se saluterà per Milton Keynes sarà un salto nel buio, se invece tutto si sistemerà ci sono buone probabilità per un nuovo anno di successi

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15.02.2024 ( Aggiornata il 15.02.2024 10:06 )

Red Bull, i piloti: Checo, adesso o mai più

Di Max Verstappen è quasi inutile parlare: tre titoli in tasca, favorito d'obbligo alla vigilia del mondiale 2024. E' di Sergio Perez, piuttosto, che bisogna trattare: perché il messicano è in scadenza a fine anno e comincerà la nuova stagione sotto la lente di ingrandimento, in quanto a Milton Keynes vogliono metterlo ulteriormente alla prova prima di offrirgli un eventuale rinnovo di contratto.

Il messicano è chiamato non a battere Verstappen, ma ad accorciare il divario medio che lo separa dal caposquadra. Nel 2023, tolte le due vittorie, Checo è arrivato alle spalle di Max solamente in quattro occasioni e solamente due volte sul podio nelle ultime dieci gare, cioè dalla pausa estiva in poi. Dunque è chiaro cosa voglia la Red Bull da lui: essere in zona podio ed eventualmente pronto ad approfittare di domeniche storte di Max, errori o guasti tecnici che siano. Red Bull vuole insomma uno scudiero affidabile, concreto e costante, ciò che Perez non è stato per lunghi tratti dello scorso campionato. Il 2° posto tra i Piloti era il vero obiettivo che il team dava al messicano, e considerando i numeri della RB19 è un obiettivo arrivato con fin troppa fatica. Nella fattispecie, Checo deve migliorare molto in qualifica, mentre in gara le cose da limare sono meno.

Per salvare il posto in ottica 2025 Perez dovrà buttare un occhio a Faenza, dove Ricciardo e Tsunoda possono essere due seri candidati per lo sbarco futuro a Milton Keynes, anche se Marko con Perez stesso ha dimostrato di osservare tutta la griglia: per questo è forte pure la candidatura di Albon, che sarebbe l'ennesimo ritorno di un pilota prima uscito e poi rientrato nella galassia Red Bull. Per il 2024 che va a cominciare, dunque, oltre al caso Horner in casa Red Bull Sergio Perez è l'unico vero punto di domanda: sta a lui dimostrare di saper essere uno scudiero affidabile.

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