Oscar Piastri ne aveva di più oggi, almeno questa è stata la sensazione osservando gli ultimi giri del Gran Premio del Giappone. Tuttavia la McLaren non ha dato ordini di scuderia, per cui l'australiano ha chiuso terzo, la stessa posizione in cui era partito.

McLaren forte ed è ciò che conta

Secondo l'australiano, il sabato di Suzuka ha avuto un peso specifico importantissimo nell'economia del weekend: "Direi che il fine settimana è stato deciso dal sabato. Il passo oggi era davvero molto buono, e sono contento di questo. Mi sono avvicinato un paio di volte per provare a passare, ma qui la posizione in pista è troppo importante. Col senno di poi, è stata decisiva la giornata di ieri ed io in qualifica non ho fatto un lavoro abbastanza buono. Ci sono comunque tante cose buone da portare via, il passo era eccezionale e sta a me provare a garantirmi una migliore posizione di partenza. Pit-stop anticipato per attaccare o difenderci? Dovevamo cercare di assicurarci la posizione, stavamo un po' faticando con le medie ed eravamo nella finestra. Alla fine è andata bene, abbiamo rispettato il piano, ma poi eravamo nella terra di nessuno.

Scambio di posizioni con Norris? Non c'è stato molto dibattito alla radio onestamente. Da parte mia avevo un gran passo e avevo la sensazione che avrei potuto andare a caccia di Verstappen, ma partivo dietro. Ho chiesto e mi è stata data la risposta. La gara è stata questa, mi devo accontentare".

L'ordine d'arrivo