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Dall'incidente di Kimi Antonelli ai punti di Gabriel Bortoleto: il Red Bull Ring ha regalato un weekend tra luci ed ombre per i giovani talenti della Formula 1
Ilaria Toscano & Debora Figoli
2 lug 2025 (Aggiornato alle 09:34)
Il GP d’Austria ha messo alla prova la nuova generazione di talenti in Formula 1, offrendo uno spaccato realistico di ciò che significa affrontare il grande salto. Alcuni rookie hanno sorpreso con solidi piazzamenti e una buona gestione della gara, altri invece hanno pagato l’inesperienza con errori pesanti, penalità o weekend anonimi. Il Red Bull Ring, con il suo ritmo serrato e margini strettissimi, ha rappresentato un banco di prova severo ma indicativo: se il potenziale è evidente, la strada verso la maturità resta lunga e tortuosa.
Nel suo primo anno in Formula 1, Kimi Antonelli ha vissuto un GP d’Austria da dimenticare. Partito dalla nona posizione, il giovane talento della Mercedes ha commesso un grave errore alla curva 3 del primo giro, tamponando Max Verstappen e causando il ritiro di entrambi. Un episodio che gli è costato una penalità di tre posizioni in griglia per il prossimo GP e due punti sulla superlicenza. L’errore è stato ammesso subito dal bolognese, che ha mostrato maturità nelle scuse, ma l’incidente sottolinea quanto la pressione possa pesare anche sui più promettenti.
Gabriel Bortoleto archivia il suo miglior fine settimana da quando è iniziata la stagione. Il brasiliano si è mostrato sereno e fiducioso già in conferenza stampa, consapevole dei progressi della sua Sauber. Dopo i miglioramenti introdotti a Barcellona, anche in Austria il team ha portato un nuovo pacchetto di aggiornamenti, dimostrando di aver imboccato la strada giusta. In qualifica, Bortoleto ha centrato per la prima volta l’accesso in Q3, firmando l’ottava posizione sulla griglia, anche grazie a una preziosa scia offertagli da Max Verstappen. In gara, il pilota Sauber ha saputo sfruttare al massimo il potenziale della sua C45, regalando nel finale una delle battaglie più spettacolari del Gran Premio d’Austria. Negli ultimi sei giri, Bortoleto si è misurato in un duello mozzafiato con Fernando Alonso: una sfida a colpi di sorpassi, leggermente compromessa dall’arrivo delle McLaren per il doppiaggio, ma che non ha tolto intensità al confronto. La lotta è durata fino alla bandiera a scacchi, evidenziando l’esperienza del pilota Aston Martin e la tenacia del giovane brasiliano. Con l’ottavo posto finale, Bortoleto diventa il primo brasiliano a conquistare punti in Formula 1 dal GP di Abu Dhabi 2017, quando Felipe Massa chiuse in decima posizione. Non solo: Gabriel è ora anche il più giovane pilota brasiliano a entrare in zona punti nella storia della F1.
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