Alpine, un addio amaro al motore Renault

"Meno male che è finita", di questo 2025, possono dirlo in tanti. Lewis Hamilton, Charles Leclerc e in fondo pure Fernando Alonso, che da tempo non aspetta altro che la grande rivoluzione del 2026 per avere l'ultima, ultimissima occasione per tornare al vertice. Eppure, c'è forse qualcuno che di essersi messo alle spalle quest'annata sarà ancora più felice dei sopracitati: parliamo di Pierre Gasly e, più in generale, del mondo Alpine.

Quell'abbaglio nei test di Sakhir

Fa specie pensare che, nei test di Sakhir, da più parti fosse stata indicata come la possibile "favorita" per la quinta posizione nel Costruttori: mai previsione fu più sbagliata, ma non era stato un colossale abbaglio di tanti addetti ai lavori. Semplicemente, essendo state effettuate le prove invernali su una sola pista, Sakhir, non c'era stato modo di valutare le vetture all'opera su uno spettro di circuiti più completo.

Formula 1

I protagonisti del 2025: le foto dei team a fine stagione

Se la A525 era uscita tutto sommato bene dai test, è perché Sakhir era un circuito che si prestava a certe caratteristiche della macchina: la vettura soffriva sul dritto per la poca competitività del suo motore, ma si trovava bene nelle curve del tracciato bahreinita, specie quelle del secondo settore od il doppio curvone verso destra all'inizio del terzo. Tant'è che Gasly al GP Bahrain è giunto 7°: secondo miglior risultato stagionale dopo Silverstone.

Ennesimi ribaltoni e la classifica piange

Purtroppo per il team di Enstone però, Sakhir e Silverstone sono state piacevoli eccezioni in un'annata che definire da dimenticare è un eufemismo. Probabilmente, in pista, la squadra ha pagato lo scotto di anni di instabilità, con Flavio Briatore rimasto a capo della squadra dopo l'ennesimo addio in corso d'opera, quello del vecchio team principal Oliver Oakes, consumatosi in primavera. Quasi ci si dimentica, infatti, che a maggio nell'ambiente anglo-francese siano avvenuti due scossoni: l'uscita di Oakes e la sostituzione, telefonatissima, di Jack Doohan con Franco Colapinto.

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