GP Azerbaijan, FP1: è subito 1-2 McLaren

Pubblicato il 19 settembre 2025, 09:41
C'è Lando Norris davanti a tutti al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Azerbaijan. La McLaren ha cominciato bene nel weekend di Baku, dato che Piastri ha chiuso alle spalle del compagno di squadra. Terzo tempo per Leclerc, Hamilton 13°.
Sessione mutilata
Non sono stati 60 minuti effettivi di prove: un guaio al cordolo in uscita dalla curva 16 (passaggio di Sainz che aveva perso un pezzo di carbonio) ha bloccato il turno per 20 minuti abbondanti. Il problema si è verificato dopo circa un quarto d'ora dall'inizio della sessione, la quale è poi regolarmente ripresa a circa 20' dalla fine: quando è tornata la bandiera verde, in tanti sono andati subito in pista con la gomma più morbida a disposizione, ovvero la C6, alla quarta ed ultima apparizione stagionale.
Looks like some rubber on the Turn 16 kerb came loose when Carlos Sainz rounded the corner #F1 #AzerbaijanGP pic.twitter.com/u4UoH7ILya
— Formula 1 (@F1) September 19, 2025
La classifica emersa dall'ultima parte delle FP1 ha visto Norris davanti a tutti in 1'42"704, con 31 centesimi di vantaggio su Piastri. Terzo Leclerc, anche se attardato di ben mezzo secondo (+0"552 per l'esattezza), e con un solo millesimo di margine su Russell. Verstappen ha chiuso 7° a 1"086 (Max è andato lungo ad una curva mentre si stava migliorando), solo 13° invece Hamilton, attardato di 1"383.
Verstappen locks up at Turn 15 and bails into the run-off area
— Formula 1 (@F1) September 19, 2025
He spins round and rejoins the track in no time #F1 #AzerbaijanGP pic.twitter.com/bOyFniapDw
In casa Ferrari, dove Hamilton ha valutato un assetto aerodinamico leggermente più scarico di Leclerc (non c'è l'ala scarichissima di Monza), Lewis ha avuto un contatto in curva 4 con il muro, costato un danno all'ala anteriore ed una foratura. Niente di drammatico e subito risolto sulla vetture dell'inglese, capace di tornare subito in pista.
Piastri, rischio scongiurato
C'è stato del lavoro da fare in casa McLaren. In avvio, sulla macchina di Piastri si erano riscontrate alcune anomalie: il team ha verificato a lungo la power unit della MCL39, con Oscar che è stato "fortunato": avrebbe perso tanto tempo, ma la bandiera rossa ha attutito questa perdita. Oscar è poi tornato regolarmente in pista, senza ulteriori problemi, per concludere regolarmente il turno. Ad ora, pare scongiurato un grosso danno sul motore.
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