Il test privato vedrà non solo i rookie Doohan ed Herta, ma anche Antonio Giovinazzi, insieme a Nyck De Vries, con una prospettiva su un ruolo da titolare nel 2023
Quello che ha le fattezze del "casting" per un posto in Alpine nel 2023 si arricchisce di un nuovo nome. A Budapest, prima del GP di Singapore, il team farà girare De Vries, Doohan, Herta e Mick Schumacher, secondo le anticipazioni diffuse nei giorni scorsi.
Alla rosa di nomi si aggiunge quello di Antonio Giovinazzi. Reduce dalla prima sessione di prove libere a Monza disputata con Haas, in attesa di completare la seconda FP1 a Austin, per Antonio si apre uno scenario interessantissimo.
Nel week end di Monza è stato a colloquio con Luca de Meo e Otmar Szafnauer, indizio che qualcosa si muove sul fronte del team francese, non solo di una candidatura con destinazione Haas.
Peraltro, il nome di Giovinazzi avrebbe l'esperienza di più stagioni corse in Formula 1, senza tralasciare il lavoro di sviluppo svolto con Ferrari. Risponde a una serie di requisiti che sono stati indicati dall'a.d. della casa francese, Laurent Rossi, quando ha commentato l'orientamento Alpine sul nome da scegliere quale titolare nel 2023.
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