George Russell si sta godendo questo ultimo fine settimana della stagione, ma senza perdere di vista ciò che deve portare a casa: il secondo posto nel Costruttori per la Mercedes e il quarto posto nella classifica Piloti. Due traguardi praticamente blindati, con minacce ridotte al minimo.

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Questo gli permette di tirare un mezzo sospiro di sollievo e, allo stesso tempo, di osservare con una certa serenità la sfida per il titolo. Ma, come sempre accade negli ultimi round, persino chi non è pienamente coinvolto può ritrovarsi a influenzare il risultato finale. E Russell, stavolta, potrebbe essere proprio uno di quei fattori esterni che contano più del previsto.

Quando il primo posto fa tutta la differenza del mondo

L’inglese si è messo subito dietro ai primi tre, mostrando un passo che ha minacciato la pole position più seriamente del previsto. Una mina vagante, potenzialmente fastidiosa per chi si gioca il Mondiale. Può davvero dare noia ai leader durante la gara? Russell ne è convinto. “Se Max dovesse restare in testa di sicuro, perché non penso che in quella posizione guiderà andando a tutta permettendo a Lando di andare sul podio”.

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La sua analisi è pratica: Max non regalerà nulla e, se resterà davanti, farà di tutto per impedire a Lando Norris di salire sul podio. Perché a Lando basta un piazzamento nelle prime tre posizioni per chiudere il discorso titolo. “Mentre se Lando sarà primo andrà a tutta e probabilmente non riuscirò a riprendere gli altri”.