F1 2026, come funziona: la modalità Overtake

Pubblicato il 17 dicembre 2025, 12:17 (Aggiornato il 17 dicembre 2025, 13:32)
Addio DRS, avanti Overtake Mode (fino a oggi noto come l'Override Mode). In termini assai semplici, come provare dal 2026 ad aiutare le manovre di sorpasso intervenendo sul fattore della potenza prodotta dalla power unit e non, come avvenuto con il Drag Reduction System, aprendo l’ala mobile e concedendo un (grande) vantaggio di riduzione della resistenza all’avanzamento.
Il DRS, nelle soluzioni più efficaci, ha permesso alle squadre di ottenere un delta di velocità superiore ai 20 km/h rispetto alla configurazione ordinaria di incidenza dell’ala posteriore. Le monoposto 2026 avranno l’aerodinamica attiva sia sull’ala anteriore che quella posteriore, una scelta dettata dalla necessità di ridurre la resistenza all’avanzamento in rettilineo, per non impattare sull’efficienza del motogeneratore elettrico. Non un meccanismo, quindi, pensato per favorire i sorpassi. A quello dovrebbe contribuire l’Override Mode.
L'ERS-K e i 350 kW di potenza massima
Come funziona? Iniziamo col dire che l’ERS-K, ovvero, la componente elettrica della power unit, composta dalla batteria, dalla centralina di gestione e dal motogeneratore Kers (MGU-K), non può erogare più di 350 kW, né recuperarne maggiormente (8,5 Megajoule).
Una potenza di 350 kW traducibile in 476 cavalli, che supportano gli oltre 550 cavalli stimati (primi dati Fia; ndr) dal V6 termico 1.6 litri, in virtù del flusso di carburante controllato in 100 kg/ora. Potenze che, è bene ricordare, non agiscono come una semplice somma per determinare la potenza massima del sistema.
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