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Webber, bagno mondiale

Webber, bagno mondiale

16 mag 2010

La rincorsa di Webber è finita: con la seconda vittoria consecutiva ha conquistato la testa del mondiale, anche se assieme al suo compagno di squadra Vettel. Entrambi ora sono appaiati a 78 punti e hanno sopravanzato Alonso e Button.
Webber ha vinto una gara di forza, conquistando la pole position e la vittoria. E' sempre stato n testa, dal primo all'ultimo metro nonostante quattro safety car e un pit stop. Gli è sfuggito solo il giro veloce andato al suo compagno di squadra Vettel. E ora si gode la prima posizione in campionato che lo rilancia come pretendente al titolo mondiale, lui che a inizio stagione era dato per quasi sicuro licenziato a fine anno a vantaggio di Raikkonen. E ha festeggiato la vittoria nel modo più clamoroso e spetatcolare: si è buttato vestito nella enorme piscina dentro l'hospitality  Red Bull, proprio come aveva fatto Jorge Lorenzo qualche settimana fa vincendo il motoGP. Solo che lui, triatleta dal fisico perfetto, non ha avuto problemi a nuotare e tenersi a galla senza casco e con la tuta ignifuga ben più leggera di quella in pelle.
«E' incredibile vincere il Gp più importante della mia vita – racconta - E' davvero una corsa speciale perché sono due ore di tensione; la pista è cambiata durante la corsa, e non è stata una corsa facile anche se sono stato sempre in testa, sapete? Anche così è una corsa piena di imprevisti: ono stato messo alla prova con le tante safety car che mi azzeravano il vantaggio che avevo conquistato e mi imponevano una ripartenza, che è sempre insidiosa; poi la pressione delle gomme che cambiava dopo ogni rallentamento e andava gestita. Quindi è stata una vera prova difficile e riuscire a vincere per me è stato fantastico».

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