Temi caldi
Ferrari: una gara che rincuora
16 mag 2010
«Nonostante tutto, questo è un risultato di quelli che fanno bene al morale!» È Fernando Alonso a parlare così, dopo la gara di Montecarlo in cui è finito sesto.
«Arrivare in questa posizione dopo essere partito ultimo dalla pit-lane, è molto più di quanto potessi aspettarmi. Certo è stata una gara difficile, e devo solo ringraziare tutto il team, per almeno due motivi: intanto, dopo l'incidente di sabato, essere riusciti a ricostruire da zero una vettura che poi non ha dato il minimo problema in gara è stato un lavoro davvero super. Poi per la strategia aggressiva che è stata scelta per la gara: cinque-sei avversari li ho passati io in pista, ed è stato un po' frustrante trovare tanta difficoltà con certi che andavano molto più piano, ma un'altra dozzina di posizioni è stata guadagnata grazie alla strategia. Senza dimenticare anche il buon rendimento mostrato girando ben 77 giri con lo stesso set di pneumatici. Questo dimostra che dobbiamo solo rimanere calmi e lavorare bene come sappiamo fare».
Anche Felipe Massa è ottimista: «Pure la mia Ferrari è andata bene e ha funzionato nel modo giusto con le gomme. Solo che qui è quasi impossibile superare, e nonostante abbia seguito Vettel e Kubica per tutta la gara non ho avuto nessuna occasione. Non si poteva fare di più, questi punti sono importanti e ora penso solo alla Turchia, una delle mie gare preferite».
Pure Domenicali vede il bicchiere "mezzo pieno" e commenta anche il dopo-gara: «L'ultimo giro? Da un punto di vista regolamentare nell'ultimo giro, con la safety-car, non si deve superare. Fernando ha fatto una grandissima gara partendo dal fondo e rimontando e la squadra ha fatto una scelta giusta in un contesto complicato. La strategia di sostituire le gomme subito al primo giro è stata assolutamente azzeccata. Anche Felipe ha fatto la sua gara con ottimi tempi, senza alcun errore, e ancora una volta siamo lì con un campionato apertissimo. Visto che era impossibile superare, ci siamo detti: “portiamo a casa punti importanti” e così è stato».
«Arrivare in questa posizione dopo essere partito ultimo dalla pit-lane, è molto più di quanto potessi aspettarmi. Certo è stata una gara difficile, e devo solo ringraziare tutto il team, per almeno due motivi: intanto, dopo l'incidente di sabato, essere riusciti a ricostruire da zero una vettura che poi non ha dato il minimo problema in gara è stato un lavoro davvero super. Poi per la strategia aggressiva che è stata scelta per la gara: cinque-sei avversari li ho passati io in pista, ed è stato un po' frustrante trovare tanta difficoltà con certi che andavano molto più piano, ma un'altra dozzina di posizioni è stata guadagnata grazie alla strategia. Senza dimenticare anche il buon rendimento mostrato girando ben 77 giri con lo stesso set di pneumatici. Questo dimostra che dobbiamo solo rimanere calmi e lavorare bene come sappiamo fare».
Anche Felipe Massa è ottimista: «Pure la mia Ferrari è andata bene e ha funzionato nel modo giusto con le gomme. Solo che qui è quasi impossibile superare, e nonostante abbia seguito Vettel e Kubica per tutta la gara non ho avuto nessuna occasione. Non si poteva fare di più, questi punti sono importanti e ora penso solo alla Turchia, una delle mie gare preferite».
Pure Domenicali vede il bicchiere "mezzo pieno" e commenta anche il dopo-gara: «L'ultimo giro? Da un punto di vista regolamentare nell'ultimo giro, con la safety-car, non si deve superare. Fernando ha fatto una grandissima gara partendo dal fondo e rimontando e la squadra ha fatto una scelta giusta in un contesto complicato. La strategia di sostituire le gomme subito al primo giro è stata assolutamente azzeccata. Anche Felipe ha fatto la sua gara con ottimi tempi, senza alcun errore, e ancora una volta siamo lì con un campionato apertissimo. Visto che era impossibile superare, ci siamo detti: “portiamo a casa punti importanti” e così è stato».
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