Temi caldi
21 mag 2010
In più occasioni, anche recenti, Bernie Ecclestone ha espresso il desiderio di riuscire a riportare la Formula 1 in America, magari a New York. L’ultima candidatura in ordine di tempo a sede del futuro Gran Premio degli Stati Uniti è quella del Monticello Motor Club, proprietario dell’omonimo autodromo, che sorge a circa un’ora e mezza da New York. Lungo 6,5 chilometri, il tracciato è stato disegnato dall’ex pilota Brian Redman, 73 anni, inglese, uno dei migliori interpreti delle corse per biposto Sport Prototipo degli Anni Sessanta e Settanta, insieme con l’architetto Bruce Hawkins, specializzato in questo genere di progetti. Nella definizione del percorso, Redman e Hawkins hanno tenuto in considerazione una configurazione in stile europeo.
La società proprietaria dell’autodromo ha fatto sapere di avere offerto a Ecclestone un contratto che dà a “Mr Formula 1” l’esclusiva per ospitare il GP USA per 10 anni. Al circuito di Monticello, intanto, ha già effettuato un’ispezione l’architetto tedesco Hermann Tilke, noto per aver progettato i più recenti autodromi internazionali, sede di gran premi di Formula 1: Sepang in Malesia (1998), Bahrain e Shanghai (2004), Istanbul 2005 e, l’anno scorso, Abu Dhabi negli Emirati Arabi Unito. Lo studio di Tilke ha inoltre collaborato al “restauro” di circuiti quali Zeltweg, in Austria, e Hockenheim, in Germania.
Il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 si è disputato a Sebring nel 1959; a Riverside nel 1950; quindi a Watkins Glen, nei pressi di New York, dal 1961 al 1980; sul circuito cittadino di Long Beach dal 1976 al 1983 con la denominazione però di GP USA Ovest; nel parcheggio del Cesar Palace Hotel di Las Vegas, nel Nevada, nel biennio 1981-1982; a Dallas nel 1984; a Phoenix, in Arizona, nel triennio 1989-1991; e infine sul tracciato ricavato all’interno del leggendario ovale di Indianpolis dal 2000 al 2007.
(Nella foto, una veduta aerea del circuito americano di Monticello)
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90