Autosprint

Chiarita la regola sulla “safety car”

Chiarita la regola sulla “safety car”

23 giu 2010

Che le procedure relative al comportamento da tenere con la “safety car” in pista fossero poco chiare e soggette a interpretazioni diverse, se ne è reso conto Michael Schumacher al Gran Premio di Monaco. Il tedesco aveva superato Fernando Alonso all’ultima curva del giro finale, quando la “safety car” era già entrata nella corsia dei box e la luce lungo il percorso era verde, indicando cioè gara libera. Per quella manovra Schumacher fu penalizzato dai commissari sportivi con la perdita del sesto posto.
La Fia adesso ha spiegato con una nuova norma che cosa si deve fare se nell’ultima tornata è presente la vettura che neutralizza la corsa: i piloti non sono autorizzati a effettuare alcun sorpasso nemmeno nel caso la “safety car” dovesse entrare nella corsia dei box prima che il giro finisca. Dunque, anche in quella circostanza vanno mantenute le posizioni. La regola ha effetto immediato e quindi sarà applicata già dal Gran Premio d'Europa a Valencia, domenica. 


Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Ocon festeggia il suo compleanno... con degli ospiti speciali

Il pilota francese ha spento 29 candeline in alta quota con alcuni dei suoi colleghi del paddock e non solo

Antonelli, Baku per un week end pulito: "Capisco le parole di Toto, carburante per fare meglio"

Il pilota Mercedes analizza le due Monza vissute: da un lato la prestazione in qualifica, dall'altro l'errore nelle libere e l'impatto sulla preparazione del GP
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi