Autosprint

Un grande lavoro dietro la pole

Un grande lavoro dietro la pole

26 giu 2010

E' decisamente soddisfatto di essere tornato alla pole position, Vettel, dopo essersi dovuto accontentare di stare alle spalle del compagno di squadra nelle ultime quattro gare. Stavolta ha superato Webber, anche se di neanche un decimo di secondo.
"Va bene così - afferma Sebastian - anche perché qui, come in Canada, non è una pista dove siamo particolarmente forti. Quindi essere davanti è davvero un buon risultato. Per quanto mi riguarda, ho avuto qualche sbavatura nel primo giro, così mi sono giocato tutto nel secondo, e mi è andata bene. Però abbiamo dovuto lavorare molto per ottenere tutto ciò: abbiamo sviluppato un nuovo f-duct e apportato diverse altre modifiche, per cui alcuni meccanici sono riusciti a dormire non più di un'ora".
Le Red Bull utilizzeranno per la prima volta in gara l'F-duct, dopo che era stato scartato in precedenza. Ma ne è valsa la pena, di tutto questo lavoro per sviluppare il sistema di "stallo" dell'ala posteriore? "Magari non sarà enorme, ma la differenza si sente - ci spiega Vettel - e si capisce il vantaggio che ha dato agli altri. Stiamo ancora imparando il suo funzionamento giro dopo giro, ieri ancora non eravamo del tutto soddisfatti, ma abbiamo studiato un altro miglioramento stanotte, verificando bene il funzionamento davanti ai monitor per affinare il tutto. Ed è anche per questo che siamo davanti per la gara di domani".

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Il fuori pista che non ti aspetti: Mercedes sotto i riflettori

I protagonsiti della Formula 1 fanno parlare di sè, ma non sempre si tratta di ciò che accade in pista. Nella settimana di pausa del mondiale Mercedes è stata protagonista

Marko e la grande illusione svanita: McLaren resta avanti di 4 decimi

La stretta sulla flessibilità delle ali non ha frenato la competitività della MCL39, Red Bull ha bisogno di una monoposto competitiva ovunque per la sfida al titolo
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi