Tutto risale al nono giro, al momento dell'incidente di Webber. Anche se l'inglese è incolume ed è già uscito dalla macchina, la direzione di gara fa uscire in pista la safety-car che s'immette in pista quando stanno transitando i primi: Vettel è appena davanti e prosegue velocissimo, Hamilton affianca la safety-car che è in uscita dalla corsia box, la supera e se ne va nella scia di Vettel, mentre Alonso e Massa che erano in scia, rimangono dietro la vettura di direzione gara. Risultato: alla fine del giro, quando i primi vanno ai box a cambiare le gomme approfittando della neutralizzazione, le Ferrari hanno accumulato circa 20 secondi di ritardo e quando ripartono sono nono e 18esimi. Nel frattempo invece, poiché i due ferraristi avevano 4/5 secondi di vantaggio sul resto del gruppo sono stati ancor più sfavoriti.
Come dice Massa: “Ho fatto l'ultima curva e non c'era nessun cartello. Ho accelerato sul rettifilo dei box e mi sono trovato il cartello safety-car. A quel punto ho dovuto rallentare. Ho guardato gli specchietti e dietro non c'era più nessuno. Il gruppo dietro ha avuto il tempo di imboccare la pit lane e andare ai box a cambiare le gomme. Noi abbiamo fatto un giro lentamente dietro la safety car e dopo la sosta ci hanno superato tutti".
La direzione corsa ha punito con 20 giri di ritardo Hamilton, comminandogli un drive through ma in quel frattempo l'inglese aveva accumulato circa 20” di vantaggio sugli altri e ha potuto scontare la penalità ripartendo sempre secondo. Inolre la direzione gara ha deciso di investigare sulla condotta degli otto piloti dietro le Ferrari (Button, Barrichello, Hulkenberg, De La Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi, Kubica) perché accusati di aver compiuto troppo velocemente il giro di rientro ai box con la safety car già in pista per avvantaggiarsi al cambio gomme. Cosa che è successa perché le Ferrari da terza e quarta si sono ritrovate un giro dopo tutti i pit stop al nono e diciottesimo posto. Se a questi piloti venissero comminati 20 secondi di penalità terzo diventerebbe Kobayashi e quarto Alonso.

Aggiornamento
A tutti i piloti sotto inchiesta sono stati infine comminati 5 secondi di penalità.
Ad avvantaggiarsi della decisione sono i piloti Ferrari e Rosberg: Alonso passa 8°. Rosberg 10° e Massa 11°.