Il sospetto è legittimo: l’incidente provocato da Mark Webber, finito in un tratto rettilineo contro la Lotus-Cosworth di Kovalainen, potrebbe essere una conseguenza dell’uso del sistema “F-Duct”, quello cioè che manda in stallo l’ala posteriore per ottenere una maggiore velocità. È possibile che l’australiano della Red Bull, nella fase in cui stava prendendo la scia di Kovalainen – che va ricordato non stava per essere doppiato – stesse manovrando con la mano sinistra il sistema che aziona il dispositivo “F-Duct”. Le immagini televisive danno l’impressione che Webber non riesca a scartare in extremis la Lotus del finlandese, il quale sta spostandosi per difendere la propria posizione. L’australiano potrebbe dunque essere stato danneggiato dal fatto che in quel momento non aveva una presa assoluta sul volante, appunto perchè la mano sinistra potrebbe essere stata usata per far stallare l’alettone posteriore.
Tra le recenti decisioni regolamentari prese dal Consiglio Mondiale della Fia per il campionato del mondo di Formula 1 del 2011 figura anche il divieto del sistema “F-Duct”. È stato invece permesso il flap regolabile dell’ala posteriore: che potrà tuttavia essere utilizzato dal terzo giro e soltanto dai piloti che inseguono a meno di un secondo. Su queste regole Mark Webber aveva commentato, prima del Gran Premio d’Europa “Roba buona soltanto per la PlayStation, ma non credo per la Formula 1”.