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McLaren in crisi tecnica

McLaren in crisi tecnica

10 lug 2010

Disastrosa prestazione della McLaren. La squadra che doveva mettere in difficoltà la Red Bull, la squadra che godeva anche del vantaggio di correre in casa sul proprio circuito, ha clamorosamente fallito. Appena quarto Lewis Hamilton, che ha usato cattiveria e grinta per portare la McLaren in seconda fila ma a oltre un secondo dalle Red Bull e dietro anche la Ferrari. Molto più indietro invece il campione del mondo in carica Button.
La McLaren ha pagato le modifiche tecniche che aveva introdotto qui e che non hanno funzionato. Il team inglese aveva i nuovi scarichi soffiati, quelli bassi stile Red Bull e Ferrari e di conseguenza una carrozzeria diversa nella parte posteriore, oltre a un diffusore modificato per accogliere l’aria soffiata dai nuovi scarichi. Ma tutti questi componenti non hanno funzionato. E dopo le libere di venerdi sera il team ha visto che i nuovi scarichi non risultavano così efficaci, non andavano così bene e ha deciso di fare marcia indietro, togliendo i nuovi componenti.

Dice Hamilton: «E’ tutto il week end che lottiamo con la tenuta di strada. Il pacchetto aggiornato non ha funzionato e sono tornato alla macchina vecchia. E Jenson come me. Poi la pista è ondulata e non ci aiuta. Io sono riuscito a fare un giro incredibile in qualifica, la macchina scivolava in alcuni punti ma sono riuscito a tenerla e perciò sono contento della mia seconda fila in queste condizioni. Red Bull e anche Ferrari come passo di gara sono irraggiungibili, ma come affidabilità sono raggiungibili. Io in corsa darò il cuore come sempre».

Jenson Button ha fatto una figuraccia davanti al suo pubblico: è rimasto fuori dalla top ten, classificandosi soltanto 14esimo a oltre un secondo e mezzo dai primi. «Non capisco cosa sia successo. Stamattina ero contento con il set up della macchina; poi è peggiorato durante le qualifiche, non c’era più il passo né le condizioni per andar forte come prima. Non riesco a spiegarmelo; non avevo più stabilità dietro, rispetto alla mattina, immagino qualcosa di imprevisto si capitato nel retrotreno».

Prova a spiegare i suoi problemi Martin Withmarsh, d.g. McLaren: «Secondo me durante questo week-end Button ha fatto un passo indietro. Venerdì ha provato il nuovo diffusore e poi l’abbiamo tolto ieri sera e quindi avevamo poca informazioni per fare un buon set-up con le gomme morbide sulla pista e troppa sovrappressione sulle posteriori. Poi qualcosa è capitato perché Button fino all’undicesima curva era a un decimo dagli avversari, poi ha accumulato un sacco di distacco nelle ultime curve. Lewis invece parte ancora per vincere e vuole attaccare dalla seconda fila, anche se qui è davvero dura contro le Red Bull».

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