A testa in giù. Così è finito l'avvio fantastico di Kimi Raikkonen nel rally  Bulgaria, la prima prova del mondiale che si disputava su asfalto. La gara era molto attesa perché era la prima stagionale su asfalto, terreno dove Raikkonen avrebbe dovuto essere più a proprio agio visti i suoi trascorsi da pista. Raikkonen si è messo in luce positivamente nel primo giorno di gara e si è reso autore di un grande inizio di corsa, dove era addirittura salito al quarto posto assoluto davanti alle Ford ufficiali prima di uscire di strada rovinosamente nella quarta prova speciale. Grazie alla regola del Super Rally l’ex-ferrarista ha potuto riprendere la gara, ma in quel caso si scivola sensibilmente indietro in classifica. Pur confermando i suoi progressi Raikkonen è risalito dal 14esimo posto di sabato all'11esimo di domenica ma non è riuscito a entrare in zona punti che ha mancato di un soffio.

Ha vinto ancora una volta Sebastien Loeb con la Citroen. Con la vittoria al Rally di Bulgaria, la 58esima in carriera, Loeb vede avvicinarsi a passi da gigante il settimo titolo. Il campione francese ha letteralmente dominato la gara dell’est europeo, all’esordio nella serie iridata, cogliendo il quarto successo stagionale (su sette gare sin qui disputate) e allungando in vetta alla classifica mondiale, tanto che l’unico a potergli ancora strappare la corona iridata è l’emergente connazionale Ogier (quarto alla fine) che corre con la Citroen dello Junior Team. Ormai fuori dai giochi i due piloti della Ford, Hirvonen e Latvala, solo  quinto e sesto in Bulgaria. A completare il trionfo di Loeb, altri tre piloti Citroen, per uno storico poker firmato, oltre che dall’alsaziano, da Sordo, Petter Solberg e Ogier.
Raikkonen tornerà in corsa al Rally di Finlandia in programma dal 28 luglio al 1 agosto.