La Ferrari s'è giocata in queste qualifiche una buona parte delle chances che aveva di poter vincere il Gran Premio del Belgio. Più veloce nei due turni di prove libere del venerdì su bagnato prima e su asciutto poi, Alonso ha sprecato tutto nelle qualifiche con il solito errore di strategia ormai abituale al muretto di Maranello. E alla fine ha finito soltanto al decimo posto la Q3, ultimo dei piloti che si sono giocati la pole. Come mai? Lo spagnolo aveva conservato un solo treno di gomme morbide nuove per la qualifica finale avendone usato (o sprecato, scegliete voi...) uno nella prima parte di qualifica sull'asfalto umido. Così ha preferito entrare in pista nei dieci minuti finali di Q3 con le gomme morbide usate per prendere il ritmo e impratichirsi per montare le nuove nell'ultimo tentativo. Strategia consueta, perché girando la benzina si consuma e la macchina si alleggerisce e le gomme nuove rendono meglio a monoposto più leggera. Però a Spa le previsioni annunciavano pioggia negli ultimi due minuti di qualifica, proprio quando Alonso (e anche Hamilton) avevano deciso di impiegare le gomme soft nuove.
«Avevamo solo un treno di gomme morbide in Q3 – si lamenta Alonso - e abbiamo cercato di tenerlo per ultimo ma ha piovuto».
Ma perché Alonso non ha fatto come le Red Bull che le gomme fresche le hanno usate subito, nei primi minuti, facendo i loro tempi record? Mistero. Fatto sta che Alonso, dopo un tempo scadente con le gomme usate, quando nei minuti cruciali ha montato quelle nuove, ha trovato la pioggia e non è riuscito a migliorarsi. Il bello è che in quelle stesse condizioni Hamilton e Button hanno comunque fatto i loro migliori tempi.
Alonso però non si perde d'animo anche se partirà soltanto in quinta fila: «Spa è una roulette, non disperiamoci. In condizioni particolari a volte si può guadagnare un minuto, non un decimo, s'è visto, e quindi bisogna riuscire a finire la gara e approfittarne. Le gare sono alla domenica, specie a Spa. Sabato vale solo per il primo giro della corsa, non è l'ultimo. Sono convinto che podio e vittoria sono ancora obiettivi alla nostra portata».
Massa invece stavolta è stato più bravo del compagno, finendo sesto. Lui era riuscito a conservare due set di gomme nuove per la sessione finale, ma a sua discolpa va il fatto che ha preso una parte di asfalto bagnata che lo ha fatto finire fuori strada. Quindi non sapremo mai se avrebbe potuto migliorarsi o no.
«Una qualifica difficile – dice il brasiliano - come non la volevamo. Abbiamo sofferto con il tempo, pioveva e si asciugava, ma non è stata quella che mi aspettavo. McLaren e Red Bull erano più veloci stamattina, ci avevano preoccupato e sono riusciti a ripetersi nella qualifica. Sarà una gara che può essere complicata dal tempo e io parto sesto. Ma mi aspetto di rimontare».