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La terza vittoria è la più bella

La terza vittoria è la più bella

12 set 2010

La terza vittoria stagionale Ferrari, la più bella e la più emozionante, è figlia della determinazione di Alonso e del grande lavoro dei suoi meccanici che gli hanno permesso di guadagnare 8 decimi al pit-stop. 8 decimi preziosissimi, determinanti, che sono bastati per farlo ripartire un pelo davanti a Button dopo il cambio gomme. Alonso se l’è gustata la sua vittoria dal podio di Monza, il più bello fra tutti i circuiti, perché da lì si osserva la marea di gente umana che riempe l’intero rettifilo per applaudire i vincitori.

«È una vittoria che posso solo confrontare con quella di Barcellona nel 2006, la mia gara di casa - racconta Alonso - È una sensazione fantastica. È stata una gara dura, con un avversario molto forte, come Button, che ha guidato benissimo. Senza mai fare un errore né una sbavatura. Abbiamo cercato di portare le nostre due macchine a fare una doppietta, ma la partenza è stata difficile perché Jenson è partito meglio di me e mi ha affiancato e passato. Poi il team ha fatto un ottimo lavoro ai box nella sosta e grazie a quello l’abbiamo superato».

La corsa si è decisa fra il 36° e il 37° giro, quando prima Button poi al passaggio successivo Alonso sono andati ai box per il cambio gomme. Ognuno marcava l’altro, nessuno voleva rientare per primo, ma Button ha rotto gli indugi prima.
«La Ferrari era avvantaggiata - spiega Whitmarsh, della McLaren - perché poteva basarsi su quel che facevamo noi e abbiamo dovuto correre il rischio. Chi è dietro può scegliere cosa fare, loro potevano marcarci a vista, noi no».

Tocca ad Alonso spiegare quella situazione critica: «Ad essere onesti anche noi stavamo considerando di rientrare ai box: c’erano due possibilità: fermarsi prima di Button o aspettare la sua sosta e cambiare le gomme un giro dopo. Quando ho visto che è entrato ai box ho avuto un giro solo per giocarmi tutto: dovevo spingere al massimo e l’ho fatto benissimo, poi i miei hanno cambiato perfettamente le gomme permettendomi di ripartire in testa».

Adesso Alonso guarda al campionato che si è riaperto: da meno 40 punti è risalito a meno 21 punti dal leader che è Webber. Il vantaggio è che la classifica si è raccolta, perché dei due che avevano un grande vantaggio (Hamilton e Webber), uno si è ritirato marcando zero punti, l’altro ne ha presi pochi con il 6° posto.
«È chiaro che i buoni risultati ti danno più fiducia - dice Alonso - in modo da non mollare nel resto del campionato; sappiamo però che ad ogni gara possono cambiare molte posizioni, per cui dobbiamo restare calmi. Monza è stato un buon week-end ma nelle prossime gare dobbiamo arrivare sempre sul podio in tutte e cinque, non fallirne una. In questo modo si decide il campionato».

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