A Vettel il GP del Giappone

A Vettel il GP del Giappone

10 ott 2010

Tutto quasi secondo pronostico nel GP del Giappone, con le Red Bull a riportare una quasi scontata doppietta con la vittoria di Vettel. Però Alonso conquista il terzo gradino del podio, come auspicato, arrivando a meno di due secondi da Webber. L'australiano si conferma leader del mondiale con 220 punti, seguito dal compagno e dal ferrarista a pari punteggio (206).
Massa si è ritirato in un incidente al via, in cui ha eliminato Liuzzi, mentre i due della McLaren sono finiti in quarta e quinta posizione, con Button che viene favorito da un problema al cambio di Hamilton; con questo risultato sono quarto e quinto nella classifica generale, a 28 e 31 punti da Webber. Sesto Schumacher dopo il ritiro di Rosberg che ha perso una ruota (per lo stesso motivo si era ritirato Kubica mentre era secondo) davanti a Kobayashi autore di una corsa avvincente sulla pista di casa.


Già prima del via, nel giro di schieramento, Di Grassi va a sbattere e così si deve ritirare anticipatamente. Allo start Kubica scatta bene, passa Webber e si piazza dietro a Vettel, mentre Alonso viene superato allo scatto da Button ma recupera la posizione nelle prime curve. Intanto però Petrov urta Hulkenberg nello scartare lateralmente e va a muro, mentre Massa viene costretto sull'erba all'interno della prima curva, perde il controllo e va a speronare Liuzzi. Tutti e quattro sono costretti al ritiro. Entra la safety-car e quando i piloti sono ancora incolonnati si ferma Kubica, che ha perso la ruota posteriore destra: dopo solo tre giri si contano dunque già sei ritiri. Alla fine del sesto giro la safety-car lascia la pista e Vettel continua a condurre, facendo segnare un giro veloce dopo l'altro. Webber cerca di mantenere il contatto, mentre Alonso viene staccato in modo più sensibile ma a sua volta distanzia un po' Button che è seguito da Hamilton.

Ad animare un po' la gara nella prima ventina di giri è Kobayashi, che con entrate molto decise al tornante passa prima Alguersuari e poi Sutil per il nono posto. I cambi gomme iniziano alla fine del 23° giro con Hamilton e Schumacher, poi il giro successivo con Vettel e Alonso, quindi anche gli altri. Così si ritrova al comando Button, che era partito con le hard, davanti a Vettel e Webber, mentre Hamilton spinge a fondo, segnando un giro più veloce in 1'35''563 per cercare di andare ad insidiare la quarta posizione di Alonso. Ma lo spagnolo risponde con 1'35''452 e poi 1'35''214, dimostrando che la Ferrari si trova meglio con le gomme dure. Un duello più ravvicinato è però quello fra Rosberg e Schumacher per la settima posizione, dietro a Kobayashi (che non ha ancora effettuato il cambio gomme).

Button è davanti, ma il suo vantaggio iniziale sui 4 secondi va calando, con Vettel che recupera progressivamente. Ed è al 38° giro concluso che il pilota McLaren si ferma per montare le gomme morbide, con cui effettuare la quindicina di giri rimasti. Si riprende la testa Vettel, che ricomincia a far segnare giri più veloci sul piede di 1'35''. Nel frattempo però pare che Hamilton abbia perso la terza marcia - aver sostituito il cambio non sembra sia stata una mossa felice, considerando anche le posizioni pagate in griglia - e i suoi tempi si alzano. Proprio mentre Button alle sue spalle sta invece cominciando a sfruttare le gomme mobile e fresche, cominciando a stabilire lui i giri più veloci, e non di poco: 1'34''205. Infatti Button raggiunge rapidamente il compagno di squadra, che non oppone resistenza.

Kobayashi attacca nuovamente Alguersuari, stavolta all'esterno, approfittando di un rallentamento: in uscita i due si toccano un paio di volte e danneggiano le vetture, con lo spagnolo costretto ad una sosta ai box, mentre Sutil si ritira con il motore in fumo. Così Kobayashi è 10° e pur con una fiancata quasi a pezzi va all'attacco di Barrichello e Heidfeld, che riesce a superare: una gara davvero ispirata per il giapponese. Ultimo colpo di scena quello di Rosberg che va in testacoda per aver perso la ruota posteriore sinistra. Con Schumacher passato sesto ma troppo distante da Hamilton per insidiarlo, e con Alonso a circa due secondi da Webber che si difende facendo segnare l'ultimo giro più veloce (1'33''474), la gara si avvia alla conclusione senza ulteriori cambi di posizione e dunque con la vittoria bis di Vettel.


La classifica finale del GP del Giappone 
      1.     Sebastian Vettel     Red Bull-Renault       in  1.30'27"323 
2.     Mark Webber          Red Bull-Renault        a        0"905
3.     Fernando Alonso      Ferrari                 a        2"721
4.     Jenson Button        McLaren-Mercedes        a       13"522
5.     Lewis Hamilton       McLaren-Mercedes        a       39"595
6.     Michael Schumacher   Mercedes                a       59"933
7.     Kamui Kobayashi      Sauber-Ferrari          a     1'04"038
8.     Nick Heidfeld        Sauber-Ferrari          a     1'09"648
9.     Rubens Barrichello   Williams-Cosworth       a     1'10"846
10.    Sebastien Buemi      Toro Rosso-Ferrari      a     1'12"806
11.    Jaime Alguersuari    Toro Rosso-Ferrari      a       1 giro
12.    Heikki Kovalainen    Lotus-Cosworth          a       1 giro
13.    Jarno Trulli         Lotus-Cosworth          a       2 giri
14.    Timo Glock           Virgin-Cosworth         a       2 giri
15.    Bruno Senna          HRT-Cosworth            a       2 giri
16.    Sakon Yamamoto       HRT-Cosworth            a       3 giri
17.    Nico Rosberg         Mercedes GP             a       6 giri

Ritirati
Adrian Sutil         Force India-Mercedes  
Robert Kubica        Renault                 Nico Hulkenberg      Williams-Cosworth       
Felipe Massa         Ferrari                 
Vitaly Petrov        Renault               
Tonio Liuzzi         Force India-Mercedes
Lucas di Grassi      Virgin-Cosworth Giro più veloceMark webber in 1'33"474 alla media di 223,605 km/h       


Classifica campionato piloti

01  Mark Webber         220 punti
02  Fernando Alonso     206
03  Sebastian Vettel    206
04  Lewis Hamilton      192
05  Jenson Button       189
06  Felipe Massa        128
07  Nico Rosberg        122
08  Robert Kubica       114
09  Michael Schumacher   54
10  Adrian Sutil         47
11  Rubens Barrichello   41
12  Kamui Kobayashi      27
13  Vitaly Petrov        19
14  Nico Hulkenberg      17
15  Vitantonio Liuzzi    13


Classifica campionato Costruttori

01  Red Bull-Renault      426 punti
02  McLaren-Mercedes      381
03  Ferrari               334
04  Mercedes GP           176
05  Renault               133
06  Force India-Mercedes   60
07  Williams-Cosworth      58
08  BMW Sauber-Ferrari     37
09  STR-Ferrari            11
10  Lotus-Cosworth          0


Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Vasseur, vietato sognare: "È un buon venerdì, inseguiamo l'ultimo millesimo"

La Ferrari inizia bene il week end del GP d'Azerbaijan, nei tempi sul giro secco e con le indicazioni sul passo gara. Vasseur è cauto e attende il ritorno della McLaren

GP Azerbaijan, FP2: squillo Ferrari, Hamilton davanti a Leclerc

Il venerdì di Baku si è concluso con due Ferrari davanti a tutti: miglior tempo per Hamilton, poi Leclerc. Pomeriggio complicato per McLaren