Un quarto posto non sarebbe da buttare via, ma quello di Jenson Button in Giappone è stato ottenuto principalmente grazie alle sfortune di Hamilton e Kubica, e non certo grazie alla particolare strategia adottata con i pneumatici. Partito con le gomme a mescola dura, infatti, l'inglese le ha tenute per quasi 40 dei 53 giri di gara, per accorgersi quando ha montato le morbide che queste gli consentivano di andare parecchio più forte. Ma ormai era tardi...
«Pensavo che gli altri avrebbero avuto maggiori problemi partendo con le gomme "option" - spiega Button, riferendosi al fatto che Suzuka è solitamente una pista "cattiva" sui pneumatici - ma invece questo non è successo. Adesso dobbiamo controllare i dati, ma credo che il vero errore sia stato rimanere fuori così a lungo con le gomme usurate, anche perché era piuttosto dura guidare in quel modo. Quando verso fine gara abbiamo montato le soft, la macchina è diventata davvero veloce, era eccezionale, ma non abbastanza da recuperare lo svantaggio che ormai avevo accumulato. Controlleremo i dati per verificare il tutto, più che altro per evitare errori simili in futuro, anche se probabilmente non sarebbe cambiato nulla come posizione finale. In ogni caso forse avremmo dovuto marcare più direttamente i nostri avversari.»