Vettel a Maranello? Chissà, un giorno...

Vettel a Maranello? Chissà, un giorno...

28 apr 2011

Sebastian Vettel ha rinnovato con la Red Bull estendendo il proprio ingaggio con la scuderia anglo-austriaca fino alla stagione 2014, quindi per quattro stagioni. Malgrado ciò il tedesco campione del mondo ma continua a parlare di Ferrari. Perchè?

La Ferrari? – risponde un po’ stupito Vettel, leader del campionato dopo le prime tre gare Se ne parlo tanto spesso è perché me lo chiedono spesso. Anzi, ci sono due ragioni. La prima è che la Ferrari è qualcosa di speciale, come ho detto tante volte. La seconda appunto è che devo rispondere a chi me lo chiede... È una faccenda che si alimenta da sola. Per me la Ferrari è una leggenda, un giorno sarebbe un onore per me mettere il mio nome nella lista dei suoi piloti. Ma questo non significa che voglia andarci adesso, sono contento di dove sto ed è per questo che ho rinnovato il contratto con la Red Bull”. Insomma, la Ferrari può attendere. E lui, il campione del mondo, ha soltanto 23 anni, sei meno di Fernando Alonso
 
È vero che hai chiesto, per firmar il rinnovo dell'accordo, garanzie perché rimanesse anche il capo tecnico Adrian Newey?
"Sì. Ma non ho chiesto solo di Adrian. È difficile pianificare il futuro, non sai mai cosa può succedere. Magari quando torno in albergo cado dalle scale, mi rompo una gamba e quest’anno non vinco più una gara. Tocco ferro, ma tutto può succedere. Adrian è una delle persone più importanti nel team, ma di tutti si chiede quanti anni hanno ancora di contratto, se si trovano bene, eccetera. Io volevo prolungare il mio contratto, ma non ritrovarmi con un team tutto diverso”. .
 
La Red Bull è ormai la pietra di paragone per tutti in Formula 1. L’ingegnere Adrian Newey, capo tecnico della scuderia anglo-austriaca, ha affermato che la McLaren ha copiato di sana pianta gli scarichi. Che cosa ne pensa Vettel? “Vedere gli altri che ti copiano è quasi un complimento. Non sono proprio copie perfette, ma guardando un’altra monoposto si può capire da dove vengono certe idee. La McLaren è uno dei team più sofisticati. Rispetto a loro e alla Ferrari noi siamo i nuovi arrivati, siamo molto più piccoli. È bello vedere un gruppo di persone che lavora a stretto contatto e produce buone idee, che meritano di essere seguite.

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