Trulli contro l’ala mobile a Montecarlo

Trulli contro l’ala mobile a Montecarlo

29 apr 2011

Jarno Trulli spera la Federazione Internazionale dell’Automobile proibisca l’ala posteriore mobile – cioè il sistema DRS, Drag Reduction System – nel Gran Premio di Monaco. Sulla questione, la Fia ha già fatto sapere che la decisione finale sarà presa dopo la riunione con le squadre, in occasione del Gran Premio di Turchia.

L’intenzione della Fia è comunque quella di vietare il dispositivo, ritenuto pericoloso per un circuito cittadino come quello del Principato: i piloti sarebbero costretti a usarlo per aumentare la velocità in punti a rischio, quale per esempio il Tunnel.
 
“Mi auguro che il Drs sarà vietato a Montecarlo – ha detto il pilota abruzzese, 36 anni, 237 gran premi disputati in carriera, una vittoria, proprio a Monaco nel 2004 con la Renault – Il delegato Fia Charlie Whiting ci ha ascoltati. La questione sta prendendo un piega favorevole. Noi piloti abbiamo molte riserve sull’impiego dell’ala mobile su quel circuito molto particolare, è una questione di sicurezza. Eppoi non lo si utilizza molto, i rettifili sono troppo corti, e già devi concentrarti parecchio su tutti i pulsanti del volante. Sono personalmente convinto che a Montecarlo il Drs non dia vantaggi, non serve per sorpassare”.

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