Quinta vittoria su sei gare, 143 punti in classifica che signifcano oltre due Gp interi di vantaggio sul secondo, che è Hamilton.
Vettel vince in ogni modo: con quattro stop come in Spagna e anche con un pit-stop solo come a Montecarlo facendo ben 56 giri con le stesse gomme. Poi ci si è messa di mezzo anche la bandiera rossa ad aiutarlo. Ma anche dopo la sospensione della gara e il nuovo restart ha vinto lui.
Omai è lanciatissimo verso il secondo titolo mondale, anche perché i suoi avversari più diretti in classifica, Hamilton e il compagno di squadra Webber, sono andati molto peggio di lui.
«È incredibile. Tre strategie diverse fra me, Alonso e Button, ma ho vinto io. La corsa è stata bella anche da dentro la macchina, ho avuto un buon primo stint in cui ho preso un buon vantaggio, pensavo di fare più giri poi ho avuto qualche problema al cambio. Button mi è spuntato davanti dopo il pit-stop e con le supersoft ha guadagnato divario».
In effetti in quella fase al 16° giro i meccanici Red Bull hanno avuto un’incertezza al cambio gomme: quando Vettel si stava arrestando hanno deciso al volo di cambiare mescola e hanno scelto le gialle invece delle supersoft rosse, ma nello scartare in extremis dalle termocoperte le nuove gomme hanno impiegato 6,5 secondi invece dei soliti tre e mezzo, e Button per un pelo li ha superati.
Sembrava persa, la vittoria, invece Vettel ha stretto i denti e la sorte ha fatto girare la gara a suo vantaggio.
«Con le gomme più dure - dice - io ho cercato di andare più avanti possibile e quando ero 19 secondi dietro Button pensavo che la vittoria fosse andata. Ma questa è una pista pazza, quindi le cose si sono girate per me. Button si è fermato per la seconda volta rimontando le supersoft; a un certo punto non sapevamo più cosa fare, dai box mi hanno chiesto in che stato erano le gomme, io le sentivo abbastanza buone e ho deciso di andare fino in fondo alla corsa con lo stesso treno. Ho dovuto guidare con grandissima attenzione, credo che gli ultimi sei giri sarebbero stati un inferno per difendersi da Alonso e Button, ma per fortuna non è successo».
E così ha potuto incamerare un'altra vittoria, godendosi la premiazione da parte del principe Alberto di Monaco (nella foto).