PRIMA ORA
Proprio pochi minuti dopo lo scoccare della prima ora di gara un
gravissimo e spettacolare incidente ha coinvolto
Allan McNish, lo scozzese che divide
l'Audi n.3 con Capello e Kristensen: McNish, che fin dai primi minuti si era distinto per la guida molto aggressiva (aveva raggiunto e attaccato in frenata superandola la Peugeot di Montagny dopo un lungo testa a testa),
ha toccato una Ferrari nel corso di un doppiaggio ed è volato in aria
distruggendo la sua Audi che si è cappottata ricadendo sul guard rail.
L'incidente pare dovuto a un errore di precipitazione del pilota scozzese: dopo il primo pit stop McNish si era trovato a ridosso dell'Audi n.1 di Bernhard che era al comando. Arrivati al ponte Dunlop, i due hanno trovato davanti alcune GTE più lente. Bernhard che era dietro ha rallentato,
McNish ha visto il varco e lo ha infilato cercando di passare anche la
Ferrari 458 che era guidata da Anthony Beltoise; la Ferrari però ha chiuso la traiettoria e l'Audi è anata dritta nella ghiaia impennandosi e cappottandosi più volte.
McNish è uscito dai rottami lleso, mentre Beltoise ha potuto ripartire. Ma così
l'Audi ora è priva di una delle sue tre vetture e per Capello e Kristensen, che dividevano l'abitacolo con McNish c'è la tristezza di non aver nemmeno potuto prendere il volante.
La corsa è stata neutralizzata con safety car e dopo 1 ora e mezza di gara ci sono
al comando le due
Audi di Bernhard e Treluyer, poi le tre Peugeot di Montagny, Wurz e Bourdais.
Settimo e prim delle auto a benzina la Lola del nostro Belicchi; Decima la prima Lmp2, la Oreca di Premat; mentre
nella GTE per via del gioco dei rifornimenti la Ferrari di Bruni e Fisichella ha perso la leadership a vantaggio delle due Corvette di Gavin e Beretta.
LA PARTENZA
Alle 15 in punto è scattata la 24 Ore di Le Mans (mossiere con la bandiera il presidente della Fia
Jean Todt) e subito le
Audi R18 hanno impresso un ritmo forsennato alla gara girando sul passo di 3'28" al giro, solo 3" più lenti della qualifica. In testa è andato l'autore della pole position,
Treluyer, seguito come un'ombra da
Bernhard che aveva sbagliato la partenza ma è risucito a mantenere il secondo posto dalla prima fila. Dietro le
Peugeot si son fatte sorprendere perché
Bourdais ha perso un paio di posizioni e poi
McNish (Audi) , dopo un bel duello con la Peugeot di
Montagny è salito presto al terzo posto. Subvito velocissikmoa nche il nostro belicchi (Lola) che era salito all'ottavo posto superando una Peugeot privata e una Pescarolo.
Le Audi di testa però hanno rifornito un giro prima delle Peugeot ,dopo 35 minuti di gara, e questo fa presagire forse un consumo lievemente superiore che potrebbe condizionarne le strategie. Poi nel gioco dei rifornimenti
Bernhard è riuscito a strappare il primo posto a Treluyer.
Nella classe GTE in testa subito la
Ferrari 458 Italia di
Bruni (e
Fisichella) che ha tolto la miglior posizione di classe alla
BMW di Farfus, retrocessa al terzo posto sueprata anche dalla
Corvette di Olivier Gavin.
Nella classe Lmp2 Prototipi al comando le Oreca Nissan di Alexandre
Premat davanti alla pescarolo Bmw di Charouz.
La griglia di partenza