Mini rivoluzione Red Bull

Mini rivoluzione Red Bull

4 ago 2011

La Red Bull non intende vivere di rendita, nè se lo può permettere. Malgrado il suo pilota di punta Sebastian Vettel sia leader del campionato con 85 punti di vantaggio su Mark Webber, 88 su Lewis Hamilton e 90 su Fernando Alonso, il team anglo-austriaco non pare più avere in gara una superiorità schiacciante. E si prepara quindi alla seconda parte della stagione, quella cioè che riprenderà il 28 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps col Gran Premio del Belgio, attaccando sul fronte tecnico.

Non si tratta di interventi radicali, ma di aggiornamenti alla monoposto RB7 necessari visto il recupero della McLaren – 3 vittorie nelle ultime 5 corse – e della Ferrari. “In effetti è la McLaren – ha ammesso Chris Horner, capo operativo della Red Bull – la squadra che ha compiuto il balzo maggiore quanto a prestazioni, grazie anche alla modifica del diffusore. Ha recuperato parecchio, davvero molto. E la loro monoposto adesso è anche affidabile. Noi abbiamo ancora un certo margine di miglioramento, i nostri tecnici non sono mai fermi e studiano continuamente nuove soluzioni. Soltanto così si può rimanere competitivi”.
 
Ecco dunque che al GP del Belgio, la Red Bull utilizzerà i nuovi fondo e diffusore, comunque già sperimentati nel primo turno di prove libere in Ungheria, e altre soluzioni aerodinamiche; secondo i tecnici di Adrian Newey, le prestazioni della RB7 dovrebbero migliorare di almeno tre decimi a giro. Horner ha anche ricordato che se la concorrenza è tornata competitiva è perché ha ripreso alcune delle soluzione tecniche introdotte proprio dalla Red Bull.

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