GT ITALIANO A MISANO Ferrari e Audi si dividono le vittorie MISANO - Vittorie di Ferrari 458 e Audi R8 nelle due gare GT italiano a Misano. A vincere la prima corsa sono stati Gattuso-Malucelli, equipaggio nuovo sulla Ferrari della Scuderia Baldini 27 davanti a Capello-Zonzini (Audi R8) autori di una splendida rimonta, e all'altra Ferrari di Casé-Giammaria. In gara 2 invece successo dell'Audi R8 di Mapelli-Amici incalzati fino all'ultimo dalla nera Ferrari della Scuderia Villorba di Berton-Schirò. Terzi Di Amato-Mugelli (Ferrari). Poteva essere un week end tutto Audi quello di Misano perché Mapelli con la R8 era nelle prime posizioni anche in gara 1 ma si è dovuta ritirare per un contatto con la Ferrari di Mugelli. Sfortunata anche la Porsche-Ebimoors di Postiglione-Donativi che ha dominato gara-1 ma è stata penalizzata di 5” per aver tagliato la chicane dopo il via ed è stata così retrocessa più indietro. Mancata protagonista la Lamborghini Gallardo di Bortolotti-Viberti, ko in gara 1 quando era in ettsa per un incidente contro la Lambo Cup della inesperta pilotessa portoghese Lima che viaggiava senza senso lentamente in piena traiettoria al curvone di Misano. In gara-2 il duo Lambo si è rifatto col 4° posto ma il campionato ora sembra compromesso. Sfortunati anche Beretta-Frassineti fermati dalla foratura della posteriore gomma sinistra. Ora in testa al campionato a una gara dalla fine c'è Gattuso, solitario (perché le altre gare le ha corse con Casé) davanti a Berton-Schirò di 3 punti, quindi a 5punti Beretta-Frassineti con la Ferrari del team Ombra. E a 6 punti Casè. Più indietro la Lambo di Bortolotti-Viberti. TURISMO ENDURANCE A MISANO Albanese fa tripletta MISANO - Tre vittorie di Valentina Albanese nel week end di campionato italiano Turismo Endurance a Misano. L'appuntamento prevedeva infatti una terza gara, recupero di quella saltata a Vallelunga quindici giorni fa per maltempo. Un'occasione ghiotta per la forte pilota romana della Seat Motorsport per impossessarsi della prima posizione in classifica di campionato dove era seconda dietro la BMW Zerocinque Motorsport di Valli-Montalbano. A darle manforte nella lotta al titolo contro la BMW è arrivato anche il pilota ufficiale Seat nel TCR, Jordi Gené (fratello del collaudatore Ferrari) che ha corso da scudiero sistemandosi alle spalle di Valentina per portare via punti agli avversari. E così è stato. Gené, dopo aver fatto la pole in qualifica, si è sistemato dietro Valentina Albanese che ha vinto tutte e tre le gare staccandosi nettamente in testa al campionato anche perché Valli e Montalbano, dopo un terzo posto in gara-1 sono stati fermati in gara-2 da un problema elettrico sulla loro Bmw M3 E90. E hanno anche ceduto la leadership di divisione 1 all'altra BMW quella di Meloni-Tresoldi autori di due terzi posti con l’altra vettura bavarese della W&D. Misano ha consegnato anche il primo titolo tricolore 2015 a Filippo Zanin, matematicamente campione della 2. Divisione e per l’occasione autore di due successi con la Bmw 320i della Promotorsport. Week end dolce-amaro per il Cinquone di Ferraris-Milani che si è ritirato in gara-1 e ha ottenuto un 2° e un 3° posto nelle altre due gare. Gara sfortunata invece per la Citroen C3 Max di Arduini-Perucca Orfei che nella prima corsa si è ritirata per rottura del semiasse a seguito di una toccata con Fumagalli. MONDIALE KARTING A MURO LECCESE il polacco Karol Basz campione Kart in KF, fra gli Junior vince l'americano Logan Sargeant Dopo che a Le Mans il titolo mondiale della classe 125 con il cambio era stato conquistato da Jorrit Pex lottando con Paolo De Conto e Marco Ardigò, questo weekend quello della classe monomarcia KF a Muro Leccese è stato invece vinto dal polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex) che dalla pole guadagnata in prefinale riesce a controllare con un margine di sicurezza (poco più di 3 secondi) gli inseguitori, fra i quali ha la meglio Jordon Lennox Lamb davanti a Nicklas Nielsen. Se in questo caso parliamo di professionisti del karting, un occhio va allora al vincitore della KF Junior, corsa nella stessa occasione e riservata ai più giovani che proseguiranno in monoposto: qui ha vinto l'americano Logan Sargeant, secondo statunitense ad aggiudicarsi un campionato del mondo dopo Lake Speed nel '78. Che Alexander Rossi debba già guardarsi le spalle?