Blancpain GT Series, a Zolder Audi cala il poker

Will Stevens e Markus Winkelhock regalano ai Quattro Anelli la vittoria nel terzo round stagionale del Blancpain GT Series Sprint Cup

Blancpain GT Series, a Zolder Audi cala il poker

Antonio CaruccioAntonio Caruccio

Pubblicato il 4 giugno 2017, 19:43 (Aggiornato il 4 giugno 2017, 19:51)

Zolder. Un fine settimana intenso e divertente quello che ha accolto il terzo round del Blancpain GT Series Sprint Cup. Una pista sulla carta favorevole all’Audi R8, che ha infatti piazzato un poker al temine della Main Race, dove però anche gli autogol degli avversari hanno aiutato il team WRT ad avere la meglio nella gara di casa, che ha visto trionfare gli ex-Formula 1 Will Stevens e Markus Winkelhock.

Il tedesco ha consegnato la vettura in seconda posizione al compagno al cambio pilota quando era in scia al connazionale Clemens Schmid, che in corsia box ha tuttavia visto vanificato il proprio lavoro quando Filip Salquarda è uscito di tre secondi alle spalle di Stevens. Per l’inglese così una vittoria in solitaria, col ceco che ha poi dovuto rintuzzare nel finale gli attacchi di Robin Frijns, vincitore insieme a Stuart Leonard nella gara di qualificazione al sabato, oltre che autore della pole position.

Dalla prima fila, dopo aver migliorato la terza posizione ottenuta nella sessione di prove ufficiali, partiva la Mercedes che Raffaele Marciello divide con Michael Meadows, ma il britannico ha bruciato lo start e si è fatto penalizzare con un drive-through. Stessa penalità, ma per aver acceso il motore mentre la vettura era ancora sollevata da terra, nella corsa del sabato per Buhk-Perera che non hanno così potuto incrementare la leadership del campionato Sprint, ancora comunque nelle mani della loro Mercedes AMG GT3.

Un’occasione persa per Mirko Bortolotti, in coppia con Christian Engelhart. Il trentino, reduce da una serie di successi impressionanti tra Sprint a Brands Hatch, Endurance a Monza e Silverstone, a cui ha aggiunto anche il successo del Lausitzring del GT Masters, si è dovuto arrendere per un contatto che ha coinvolto anche Stippler e Ledogar in curva-1 nella Qualifying Race. Partiti dal fondo, i due piloti ufficiali Lamborghini di casa Grasser hanno rimontato sino al 15° posto, comunque un successo data la tortuosità del toboga belga, mantenendo la leadership nella classifica generale.

Miglior Huracan GT3 al traguardo è stata quella dell’altra coppia di piloti ufficiali Mapelli-Venturini, schierati dall’Attempto Racing, settimi. Potenziale sprecato invece per Kevin Ceccon. Il bergamasco, in coppia con Frank Stippler, ha visto il tedesco coinvolto nel contatto con Bortolotti e Ledogar nella prima corsa, mentre nella seconda, partendo dal fondo, il ritiro dopo aver arpionato la Top-20, per un contatto con Daniel Keilwitz. Vincitore nella Silver Cup in Sprint Race, David Fumanelli in coppia con Lewis Williamson ha visto vanificata ogni possibilità di ripetersi nella Main Race per una penalità inflitta al compagno, e la vittoria di classe andata nelle mani di Szymkowiak-Schiller.

Successo in Pro-Am invece per la Ferrari 488 GT3 della Kessel Racing con alla guida Michael Broniszewski e Giacomo Piccini.

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