Appuntamento al prossimo 28 ottobre, quando nello scenario delle Finali Mondiali Ferrari (24-30 ottobre), ai clienti sportivi del Cavallino verrà presentata la nuova arma destinata al Challenge 2024. La Ferrari 296 Challenge rimpiazzerà la 488, segnando un passaggio di consegne netto per le differenze tecniche in gioco.

Dal motore V8 si passa a un'unità V6 con bancate a 120 gradi. Derivato dalla Ferrari 296 GTB stradale, manca la componente elettrica sulla 296 Challenge.

Niente ibrido, bensì un progetto da 700 cavalli e 740 Nm di coppia. L'incremento di potenza è nell'ordine dei 37 cavalli rispetto al V6 termico impiegato sulla GTB. La potenza specifica ottenuta dal 3 litri twin turbo è di 234 cavalli/litro.

Aerodinamica, elettronica e gomme: le novità

L'esordio in pista è previsto nei trofei Ferrari Challenge che nel 2024 si correranno in Europa e in Nord America. Oltre a condividere l'eliminazione della componente elettrica con la 296 GT3, la Challenge sviluppa la configurazione aerodinamica, arrivando a produrre - a 250 km/h, con l'ala posteriore regolata sulla massima incidenza - oltre 870 kg di carico verticale.

Ala posteriore, splitter ampio, pinne davanti alle ruote posteriori, sono alcuni degli interventi di personalizzazione del kit aerodinamico presente sulla Ferrari 296 Challenge, che poggia su cerchi da 19 pollici e gomme Pirelli sviluppate appositamente per il Challenge. Sul fronte dell'elettronica debutta un'evoluzione dell'ABS Track, su un impianto con dischi carboceramici.