La decisione dei vertici dell'Automobile Club tricolore pone così fine alla querelle, durata mesi, fra la Sardegna e la Sicilia, che si era fatta avanti per diventare sede di svolgimento della gara dopo le incertezze economiche legate alla permanenza della manifestazione in Sardegna. La lotta fra isole si è dunque conclusa con un nulla di cambiato e la prova italiana del Mondiale rally, dopo esser stata in un primo momento esclusa dal campionato e poi riammessa, resterà dov'era.

Il Comitato Esecutivo dellfAutomobile Club, si legge in una nota, ha deciso di riaffidare l'organizzazione della manifestazione alla Sardegna «Perché la Sicilia non dava sufficienti garanzie tecnico, organizzative». Garanzie che invece, come assicura il neo eletto presidente dell'Ac d'Italia Sticchi Damiani, la Sardegna ha assicurato.

Sergio Remondino