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ERC. Mabellini a caccia dell'Europeo in Croazia
La gara parte domani mattina con la prima tappa. In gara con i colori di ACI Team Italia anche altre tre giovani promesse azzurre: il 18enne Giovanni Trentin anche lui sulla Skoda, il 20enne Francesco Dei Ceci su Lancia Ypsilon Rally 4 ed il 16enne Matteo Bernini su Huyndai i20 R5

Marco Giordo
3 ott 2025
Prende il via domani mattina l’ottavo ed ultimo appuntamento dell’ERC (Campionato Europeo Rally), il Rally di Croazia in cui i nostri Andrea Mabellini e la sua navigatrice Virginia Lenzi si giocheranno le loro chance per aggiudicarsi il titolo europeo 2025. Il pilota di ACI Team Italia, al volante della Skoda Fabia RS Rally 2 della "The Racing Factory" gommata Pirelli, questa mattina a causa di un’uscita ha perso 3” e si è classificato solo 8° sui 6,12 km della qualifying stage e quindi partirà ottavo domani mattina, mentre il suo principale rivale nella corsa per l’Europeo Miko Marczyk (Skoda) ha fatto segnare il miglior tempo e prenderà il via per primo.
Ecco Mabellini alla vigilia
“Le ricognizioni qui in Croazia – ha detto Mabellini – sono andate bene, quella di ieri è stata una giornata lunga, e poi questa per noi è una gara nuova e abbiamo dovuto scrivere tutte le note. Ho trovato le prove molto tecniche, con un sacco di tagli, un fondo molto sporco e poi sembra che domenica piova e questo potrebbe complicarci le cose. Vedremo di fare del nostro meglio come al solito e sono sicuro che arriverà un buon risultato. Chi parte in testa si troverà nel secondo giro la strada molto sporca, non sarà facile insomma. Sono asfalti decisamente diversi da quelli nostri, sono molto scivolosi, e da quanto si sente in giro quando piove la strada diventa sapone, quindi peggio ancora. Domani abbiamo davanti a noi 120 km per definire la classifica, non sono pochi, abbiamo fatto dei buoni test, la macchina mi piace, le Pirelli funzionano, adesso prepariamoci a dovere per la gara”.
La situazione
Se Mabellini riuscisse nell’impresa diventerebbe dopo 14 anni il primo italiano a vincere il titolo Europeo dopo Luca Rossetti che c’era riuscito nel 2011. In classifica Marczyk è in testa al campionato con 146 punti, seguito dal pilota di ACI Team Italia secondo con 131, con l’irlandese Armstrong terzo con 113. Per i punteggi da scartare, Marczyk sarebbe in vantaggio in realtà di soli due punti rispetto a Mabellini, perché il polacco deve scartare 13 punti mentre Mabellini non ha punti da scartare per via del suo ritiro in Ungheria. Inoltre c’è da considerare anche il ricorso presentato in FIA dalla “The Racing Factory”, il team di Mabellini, sui due minuti di penalità inflitti al pilota lombardo in Galles alla vigilia del Rali Ceridigion. Se il ricorso venisse accolto, il driver tricolore salirebbe al quarto posto nella gara gallese e con i 19 punti del quarto posto invece dei 15 del sesto, salirebbe in classifica a quota 135 e per il gioco degli scarti sarebbe due punti davanti a Markczyk.
Gli iscritti
Sono 59 i piloti iscritti al Croatia Rally, ultimo appuntamento dell’ERC in programma questo week end a Zagabria sugli asfalti del centro della Croazia. Tra loro figurano oltre ai due contendenti per il titolo, il polacco Marczyk ed il nostro Mabellini, anche il finlandese Joona (tutti e tre su Skoda Fabia RS Rally 2), l’irlandese Armstrong (Ford Fiesta), il norvegese Ostberg (Citroen C3), il russo Gryazin (Skoda) e gli svedesi Johansson (Skoda) e Jurgenson (Ford). In gara anche con i colori di ACI Team Italia altre tre giovani promesse tricolori, il 18enne Giovanni Trentin navigato da Pietro Ometto su Skoda Fabia RS Rally 2, ed il 20enne Francesco Dei Ceci con Nicolò Lazzarini su Lancia Ypsilon Rally 4, ed il 16enne Matteo Bernini e Lorenzo Mattucci su Hyundai i20 R5. Questi ultimi prenderanno però il via solo nella prima tappa in quanto iscritti al campionato croato, dove hanno cinque punti di vantaggio sul diretto avversario nella lotta per il titolo Cicko Vjekoslav (Skoda).
La gara
Il Rally di Croazia è composto da un totale di 172,36 km cronometrati, con un percorso rinnovato rispetto alla scorsa edizione. La gara parte domani sabato 4 ottobre con la prima tappa di 116,66 km cronometrati suddivisi in sei speciali, tre ripetute due volte. La prima è quella di Krasic-Sosice (22,70 km) già disputata l’anno scorso, mentre le altre due sono quelle di Hartje-Stojdraga (20,93 km) e Breganica-Smerovisce (14,70 km). Infine domenica 5 ottobre sono 55,70 i km cronometrati in programma suddivisi in 4 speciali, quella di Veliko Trgovisce-Klanjec (13,61 km) e quella già disputata l’anno scorso di Zagorska Sela-Kumrovec (14,24 km) che ospiterà la power stage.
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