Rovanpera il più veloce nello shakedown in Arabia Saudita

Marco Giordo
Pubblicato il 26 novembre 2025, 14:45
È iniziato questa mattina il Rally dell’Arabia Saudita con lo shakedown di 4,29 km disputato 37 km a nord di Gedda. In una speciale disputata dai piloti ad oltre 30 gradi di temperatura, che riprendeva una parte della power stage in programma domenica, sugli sterrati pietrosi della zona di Thabhan Kalle Rovanpera (Toyota Yaris) ha staccato lo scratch.
Il finlandese impegnato in questo ultimo rally prima del suo passaggio in pista, ha infatti messo tutti in riga con un tempo di 3’01”0, precedendo i compagni di squadra Katsuta di 5 decimi ed Evans di 1”0, con Fourmaux (Hyundai) quarto a 2”2 ed Ogier solo nono a 3”5. “Mi sono trovato bene – ha detto Kalle – anche se la gara sarà un’altra cosa, ci attende un rally difficile e complicato in tutte e tre le tappe”.

Anche Ogier la pensa allo stesso modo. “Sarà una lotteria per tutti – ha detto - una gara in cui bisognerà evitare di fare errori viste le tante pietre presenti sulla strada e quindi l’alto rischio di forature. Per questo qui è veramente rischioso andare al massimo, non dico che dovremo sopravvivere ma dovremo trovare il giusto compromesso di ritmo grazie al nostro set up che va bene. Le tappe sono tutte complicate ma la seconda è per me la più difficile, soprattutto nelle due prove lunghe, vedremo”.
Positivo anche Evans. “Siamo qui – ha commentato - a giocarci il titolo con Ogier come era successo nel 2020 e 2021 e con Kalle, in una gara nuova, difficile ed inedita per tutti che ricorda in alcuni tratti il Kenya ed in altri l’Acropolis”.
“Impossibile dire chi è favorito, qui vincerà chi userà di più la testa non chi va più veloce”. Così ha sentenziato Nasser Al Attiyah, al via su una Ford Puma Rally 1, uno che conosce bene questi sterrati dove ha vinto varie volte nel Campionato Medio Orientale. Si prevede dunque molta incertezza in questo ultimo appuntamento iridato della stagione a due passi dal deserto saudita, dove farà molto caldo, sono previste temperature di oltre 30 gradi.
17 le speciali
L’ultima prova del mondiale 2025 sarà un rally composto da 17 prove speciali per un totale di 319,44 km cronometrati. Questa sera ci sarà il via della gara con la super speciale di 5,22 km al circuito di Gedda, a due passi dal service park. Domani la prima tappa prevede 7 speciali e 106,84 km cronometrati, con i crono di Al Fasallyah (19,36 km), Moon Stage (20,12 km) e Khulays (11,33 km) ripetuti due volte, a cui seguirà in serata la disputa della super speciale in circuito.
Venerdì la seconda tappa, la più lunga con i suoi 141,72 km cronometrati suddivisi in 6 speciali, quelle già disputate nella prova valida per il MERC ai primi di maggio di Algullah (11,69 km), la lunga di Um Al Jerem (30,58 km) e la speciale di Wadi Almatwi (28,59 km) da ripetersi due volte. Sabato come da tradizione islamica la giornata finale, che presenta 65,66 km cronometrati con la speciale di Asfan, la più lunga della gara con i suoi 32,88 km, e i due giri sul crono di Thabhan (16,39 km) che nel secondo passaggio ospiterà la power stage.
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