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Dakar 2015: Al-Attiyah riprende il comando

Dopo la penalizzazione di ieri e l'uscita di pista di Terranova, nella seconda tappa da Villa Carlos Paz a San Juan
Dakar 2015: Al-Attiyah riprende il comando

5 gen 2015

Stesso atteggiamento, risultato differente: nella seconda tappa della 37ª Dakar, quella da Villa Carlos Paz a San Juan, i due portacolori del team Mini Nasser Al-Attiyah e Orlando Terranova hanno continuato a "tirare" come indemoniati. Ma mentre il pilota del Qatar ha concluso da vincitore recuperando alla grande la penalizzazione di ieri (2 minuti) che gli aveva tolto il primo posto al traguardo e in classifica, quello argentino è stato vittima di un fuoripista negli ultimi chilometri (sui 518 di "speciale") che gli ha fatto perdere parecchio tempo, almeno una ventina di minuti. Di conseguenza, Al-Attiyah è tornato al comando anche in classifica generale, mentre Terranova è scivolato al 10° posto. Ottimo secondo posto, sia nella tappa che in classifica generale, per il sudafricano Giniel De Villiers e la sua Toyota distanziati di 8 minuti e mezzo, come pure il 3° della giornata lo diventa anche nel totale per l'olandese Bernhard Ten Brinke sempre su Toyota, staccato di poco più di 10 minuti nella tappa di oggi. Che si è dimostrata piuttosto dura, come era peraltro nelle attese, tanto che per i motociclisti è stata accorciata. Sono stati 518/625 km nella Pampa argentina in cui Nani Roma è stato nuovamente attardato da qualche problema, seppur in misura decisamente minore di ieri, e dove pure Robby Gordon ha perso una quarantina di minuti per risolvere (vedremo quanto definitivamente) un'avaria. Alla fine, in questa tappa abbiamo le prime 7 posizioni appannaggio di Mini e Toyota, con la Peugeot portata all'ottavo posto ancora da Carlos Sainz che, nonostante sia stato coinvolto in un incidente con un motociclista, in "generale" si trova 7° staccato dal vertice di 20 minuti e mezzo: un divario ancora recuperabile se e quando i piloti del team francese avranno individuato meglio i limiti e la messa a punto dei "buggy" a due ruote motrici. Intanto però Stephane Peterhansel ha perso qualcosa come un'ora per essere rimasto (pare) col cambio bloccato in seconda marcia, e al momento è classificato 26° di giornata. La tappa di martedì 6 gennaio va da San Juan a Chilecito e sarà decisamente meno lunga, con 284 km di prova speciale sui 542 complessivi. Una tratta caratterizzata da spettacoli mozzafiato, se solo i concorrenti avessero la possibilità di distrarsi: invece dovranno fare attenzione al fondo in terra rossa e ai canyon, dove anche sulla pista si trovano tante grosse pietre da evitare. Qui anche la minima distrazione potrebbe avere conseguenze notevoli. Maurizio Voltini

Classifica della seconda tappa

ClassificaTappa2

Classifica generale

ClassificaGenerale2 Tappa2

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