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Dakar 2020, Peterhansel: marathon può cambiare tutto

Al-Attiyah e Peterhansel recuperano terreno su Sainz alla vigilia della tappa marathon. I giochi sono completamente aperti, giornata negativa per il pilota spagnolo

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

14 gen 2020 (Aggiornato alle 17:17)

Si prospetta un finale di Dakar 2020 in volata. Il “gruppetto” dei tre favoriti, Sainz-Al Attiyah-Peterhansel, è racchiuso in 6 minuti e 38” alla vigilia della prima parte della tappa marathon. Ad Haradh sono Peterhansel-Fiuza a imporsi, ma con un margine di appena 24” su Al-Attiyah-Baumel.

Il qatariota è proiettato alla due giorni estrema che attende il rally raid, alla quale arriva azzerando di fatto il ritardo nei confronti di Sainz-Cruz.

“E’ stata una buona prova perché il buggy MINI è veloce. Abbiamo provato a fare del nostro meglio e credo abbiamo corso davvero una bella speciale.

Sono piuttosto contento di aver chiuso il gap da Carlos, aspettiamo che arrivi per vedere il tempo. Sì, sono contento e Mathieu ha fatto unbuon lavoro.

Vedremo come proseguirà, penso a domani e sarà una giornata per tutti molto difficile. È positivo avere Stephane ad aprire la strada della giornata marathon. Sembra che le tre macchine siano tutte molto vicine e chiunque può vincere la Dakar”, ha raccontato all’arrivo.

Assalto Peterhansel

Che la partita per la vittoria finale sia ancora tutta aperta lo ha sottolineato Stephane Peterhansel, guardando alle difficoltà in arrivo tra domani e giovedì: “Oggi siamo partiti con il coltello tra i denti ed è stata una buona speciale per noi. Abbiamo provato a mantenere il ritmo dal via al traguardo, la prima parte della speciale era su fondi simili al Marocco ma non abbiamo avuto forature.

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Domani, al termine della prima parte della marathon e il giorno seguente all’inizio della seconda parte, ci saranno davvero grandi dune da superare, come ancora non ne abbiamo affrontate e, se sbagli, finisci in un imbuto e puoi perdere 20 o 30 minuti. Possono accadere ancora molte cose”.

Sainz giornata no

Imprevisti che hanno rallentato Carlos Sainz e Lucas Cruz, 5’13” lasciati a Peterhansel-Fiuza e quasi 5’ ad Al-Attiyah-Baumel che compattano ulteriormente il terzetto: “In verità è stata una giornata negativa, ci siamo persi in avvio di speciale e abbiamo lasciato 5 minuti.

Nella seconda parte abbiamo avuto un problema, non è stata una foratura però siamo stati costretti a sostituire la ruota ed è un’operazione che richiede 3 minuti”.

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