Con un po’ di stupore e grazie ad una prestazione maiuscola, il pilota belga della Hyundai ha chiuso in testa la prima tappa
Questa edizione numero 68 del Rally di Svezia è iniziata sotto il segno dell’equilibro, come testimoniano i quattro cambi di leader dopo le prime quattro prove speciali. Sono stati infatti i vari Tanak (Hyundai), Lappi, Rovanpera ed Evans (tutti su Toyota) a succedersi in testa alla gara, con Breen (Ford) subito fermo nel secondo crono dopo essersi innevato. Approfittando del peggior stato del fondo delle speciali trovato nel secondo passaggio dai primi a partire (in particolare da Rovanpera), sono stati bravi a quel punto Evans, Neuville e Lappi ad allungare, mentre Tanak si è dovuto fermare prima della penultima speciale per problemi elettrici.
Grazie ad uno scratch nella sesta prova ed un secondo tempo nell’ultimo crono, Neuville ha strappato alla fine la leadership ad Evans, chiudendo dopo una lunga volata la tappa in testa con con 4”3 su Rovanpera, con il gallese Evans terzo a 7”4 e Lappi quarto a 8”8.
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Gara quindi tutta da giocare tra il driver della Hyundai e i tre piloti della Toyota nella tappa di domani, quando è in programma la seconda giornata di gara, ricavata ad ovest di Umea che prevede 80,74 km cronometrati suddivisi in 6 crono. Annullate le due prove di Ortrask (20,52 km), i piloti saranno impegnati in quelle di Brattby (10,49 km), Langed (19,44 km) e Umea (10,44 km) ripetute due volte.
Poi domenica ci sarà il gran finale ricavato a nord ovest di Umea prevede 4 speciali e 56,24 km cronometrati, vale a dire le speciali ripetute due volte di Vindein (14,19 km) e Sarsjoliden (13,93 km) che alle 12.18 ospiterà la power stage trasmessa in diretta da Sky Sport.
1. Neuville
2. Rovanpera +4.3
3. Evans +7.4
4. Lappi +8.8
5. Solberg +28.1
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