Il francese torna in Nuova Zelenda con l'obiettivo di vincere una corsa che gli è sempre sfuggita
Sébastien Ogier sarà ufficialmente al via a fine mese del Rally di Nuova Zelanda, undicesima prova stagionale, una gara che torna nel calendario iridato dopo ben 10 anni. Per il campione del mondo in carica un nuovo ritorno nella specialità al volante della Toyota Yaris Rally 1, tre mesi dopo il Safari.
“In Nuova Zelanda - ha commentato - non ho mai vinto, un buon m motivo per tornarci. Anche se non corro a tempo pieno, mi aspetto di essere competitivo.”
Un altro motivo del ritorno di Ogier sono le la strade sterrate uniche degli antipodi. “Le speciali - ha continuato - in Nuova Zelanda sono magiche da guidare. In Europa non abbiamo questo brecciolino sulle strade dove si balla lungo la carreggiata. Qualcosa di attraente e speciale per un pilota di rally.”
Ovviamente soddisfatto è il presidente del Rally New Zealand. Peter Johnston ha dichiarato che l’organizzazione è onorata di ospitare Ogier all’evento. “Siamo entusiasti che Sébastien abbia scelto di tornare in gara in Nuova Zelanda -ha detto Johnston-. Ci vantiamo delle nostre strade, del nostro paesaggio e della nostra gente, ma è un vero piacere sentirlo dire da una delle leggende assolute del nostro sport, così come il motivo per cui sta tornando. Avremo un pubblico globale di circa 80 milioni di persone in 150 paesi che guarderanno la gara su queste strade spettacolari, che mostrano il nostro bellissimo paese”.
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