WRC, Rally Catalunya: 67 equipaggi al via

WRC, Rally Catalunya: 67 equipaggi al via

Parte domani mattina alle ore 9 con lo shakedown del Col de la Teixeta la 57a edizione della gara spagnola, penultimo appuntamento della stagione iridata

Marco Giordo

19.10.2022 10:40

Sono 67 gli equipaggi iscritti (l’anno scorso erano 73) al 57° Rally Catalunya Costa Daurada in programma a Salou dal 20 al 23 ottobre. Sono 12 le Rally 1 al via con la Toyota che schiererà al via 4 Yaris Wrc Plus, tre affidate ai piloti ufficiali Ogier, Evans e Rovanpera e la quarta a Katsuta. Sulla terza Hyundai i20 ci sarà Dani Sordo, così come Breen e Greensmith porteranno in gara le Ford Puma Rally 1 in gara insieme al rientrante Fourmaux, a Pilouis Loubet e al greco Serderis. In gara anche ben 33 iscritti al Wrc 2 dove ci saranno Mikkelsen, Lindholm, Gryazin e Kajetanowicz (tutti su Skoda) a giocarsi la vittoria insieme al francese Rossel (Citroen). Da segnalare poi la presenza degli spagnoli Pepe Lopez e Nil Solans (Hyundai i20 Rally 2), mentre nel Wrc 3 sulle Fiestine sono 4 gli iscritti vale a dire Pajari, Joona, Laszlo e Cerny. Tra gli italiani ci saranno Miele-Beltrame e Arengi-Bosi (Skoda) nel Wrc 2 Masters, Marchino-Ometto (Skoda) nel Wrc 2, e poi Gobbin-Grimaldi (Abarth 124 Rally), Gabriele Cogni-Marco Pollicino e Strabello-Bianchi (entrambi su Peugeot 208 Rally 4), ed infine Raviglione-Rappoldi (Renault Clio RS Line).

Solo 21 in gara nell'europeo

Sono invece solo 21 i piloti partecipanti all’ultima manche dell’Europeo, che percorreranno le prime due tappe della gara. Oltre al campione ERC 2022 lo spagnolo Efren Llarena (Skoda), ci saranno il francese Bonato (Citroen C3 R5), il nostro Alberto Battistolli, gli spagnoli Pardo, Pons (tutti e tre su Skoda) e Vinyes (Suzuki Swift R4) e per terminare gli italiani Mabellini-Lenzi e Daprà-Guglielmetti (entrambi su Renault Clio Rally 4).

Le gomme

Sono 293,77 i km cronometrati in programma suddivisi in 19 prove speciali. Il 57° Rally Catalunya Costa Daurada inizia domani alle ore 9 con lo shakedown che sarà ospitato come nel 2009 e nel 2021 sui 4,21 km del Coll de la Teixeta. Poi venerdì ci sarà la prima tappa composta da 118,92 km cronometrati, con due speciali inedite, quelle di Els Omells-Malda (10,66 km) e Serra de la Llena (11,93 km), che si prevedono entrambe molto veloci. Gli asfalti del sud della Catalogna sono notoriamente lisci e, in alcuni casi, allo stesso tempo molto abrasivi offrendo generalmente un buon livello di grip. In caso di temperature alte la gestione dell’usura degli pneumatici si rivela fondamentale. L’elemento fondamentale al quale occorre prestare massima attenzione sono i tagli in curva, essenziali a risparmiare decimi preziosi, ma rischiosi poiché il rientro sulla strada può comportare danni alle coperture. Inoltre, i tagli rendono il fondo via via sempre più sporco di fango e pietre. "Il Rally di Catalunya – ha commentato Terenzio Testoni, responsabile Pirelli Rally Activity - è sempre una bella sfida per gomme e piloti, con uno degli asfalti più difficili in assoluto, con molte curve veloci nelle quali conta la tenuta laterale, tutto trazione e frenata, che sconsiglia una guida troppo aggressiva e favorisce invece chi ha uno stile più pulito. Da non sottovalutare l’impatto delle temperature, solitamente piuttosto elevate per la stagione, che aumentano la fatica degli pneumatici, con fenomeni di usura. Lo scorso anno, proprio a Salou, ha debuttato l’evoluzione del nostro pneumatico duro da asfalto, il P Zero RH-A, che nel corso della stagione ha poi confermato le sue caratteristiche di robustezza e affidabilità".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi