Autosprint

WRC, Rally Safari: Neuville al comando

Il leader del mondiale sulla Hyundai ha fatto segnare il miglior tempo nella super speciale di Kasarani

WRC, Rally Safari: Neuville al comando

Marco GiordoMarco Giordo

28 mar 2024

Dopo che il campione del mondo Kalle Rovanpera (Toyota) e Thierry Neuville (Hyundai)  ieri mattina erano stati i più veloci di tutti nello shakedown di Loldia (5,40 km), precedendo di 3 decimi Lappi (Hyundai) e di 1” Evans (Toyota), con Tanak (Hyundai) più indietro staccato di 1”6, oggi a Nairobi dopo la partenza cerimoniale svoltasi a mezzogiorno al Kenyatta Centre, questo pomeriggio il Safari Rally Kenya 2024 è partito con la classica super speciale d’apertura a Kasarani (4,84 km), a cui hanno preso parte 28 dei 29 equipaggi iscritti. L’unica defezione è stata quella dei nostri Francesco Garosci-Bottallo mentre Riccardo Garosci e Rudy Briani sono gli unici italiani in gara, regolarmente al via su Mitsubishi Lancer Evo X. Il più veloce è stato Thierry Neuville che ha preceduto sulla sua Hyundai di un decimo il compagno di squadra Tanak, e poi le due Toyota di Rovanpera e Katsuta staccate rispettivamente di 8 e 9 decimi, con Lappi quinto a 1”5 e Evans sesto a 1”7. Domani ci sarà la prima tappa composta da complessivi 127,58 km cronometrati e 6 prove speciali, si tratta di tre crono ripetuti due volte, gli stessi dell’anno scorso di Loldia (19,17 km) e Geothermal (13,12 km), e il crono lungo 31,50 di Kedong che si svolge in un’altra tenuta privata, e ospita in un tratto di speciale il tracciato del vecchio Safari. La seconda tappa di sabato ha in programma altri 160,96 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, mentre la tappa finale di domenica sarà ricavata nella sarà ricavata nella parte nord del lago e composta da 6 crono e da 74,38 km cronometrati con il crono di Hells Gate (10,53 km), che ospiterà alle ore 13.15 italiane (live su Sky Sport) la power stage finale, tutta ricavata all’interno di un grande parco naturale del Kenya. La gara prevede in totale tre tappe suddivise in 19 prove speciali per complessivi 367,76 km cronometrati, tutti ospitati come già negli anni scorsi per volere della FIA interamente in tenute private.

LE CONDIZIONI DI GARA SECONDO PIRELLI

Le speciali del Kenya sono caratterizzate da fondi scivolosi e spesso mutevoli, soprattutto nella tappa di sabato, con loose stones e loose gravel, e con la pioggia in agguato che come nelle passate edizioni, potrebbe complicare la vita ai piloti e mettere a dura prova vetture e pneumatici. Si confermano queste le insidie maggiori del Safari Rally dopo le ricognizioni degli ingegneri Pirelli. Una situazione da gomme morbide, le Scorpion KX WRC SA, di cui tutti gli equipaggi RC1 hanno fatto il pieno, per cui tutti i piloti avranno a disposizione 28 gomme morbide, le uniche usate negli ultimi Rally del Kenya, e 8 dure. Dall’analisi effettuata sul percorso i punti attenzione che emergono sono questi, per una gara nella quale il meteo sembra essere meno minaccioso del previsto nonostante l’anticipo a fine marzo, che segna l’inizio della stagione delle piogge. La giornata di sabato si annuncia nel complesso come quella più insidiosa del week-end di gara, con le singole prove speciali più impegnative che sono in generale la prima e la terza del venerdì e del sabato con un tyre stress alto, in particolare sulle prove iconiche di Kedong (31km) e Sleeping Warrior (36km). In queste speciali i pericoli maggiori provengono dalle loose stones che unite alle alte velocità medie accrescono i rischi di danni alle gomme e alle vetture. Da non sottovalutare poi il fesh-fesh che rappresenta un’insidia sia da asciutto che da bagnato, quando si trasforma in fango profondo e melmoso. Il consumo delle gomme è previsto generalmente come medio-basso, mentre la pioggia, che le previsioni meteo danno come probabile al pomeriggio comporta la presenza di fango e di standing water in numerosi tratti, con un rischio aumentato di affioramento delle rocce.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Ogier chiude in testa la seconda tappa del Rally Sardegna

Il pilota francese della Toyota precede Ott Tanak (Hyundai) ed il compagno di squadra Kalle Rovanpera.

WRC Sardegna, Ogier in testa dopo la prima tappa

Il pilota francese della Toyota guida davanti alle Hyundai di Fourmaux e Tanak
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi