Il mondiale Costruttori vede il team diretto da Stella in vantaggio di punti, di piazzamenti stagionali e con un circuito teoricamente molto favorevole alle caratteristiche della MCL38
È il più speciale dei trionfi di Max: proprio come ai tempi del pilota italiano è il titolo più umanizzante dell'epoca post-eroica recente dalla Formula 1, quella che non aveva mai visto l'uomo prevalere sulla monoposto