Trionfa la F.1 dell'umarèll

Alonso e gli altri: i team puntano sui 40enni

Hamilton arriverà in Ferrari appunto quarantenne e si giocherà il tutto per tutto a un’età non certo verde ma meno stagionata di Fernando Alonso, classe 1981, il quale coronerà il suo ultimo (salvo colpi di scena) balzo contrattuale al compimento del quarantacinquesimo anno d’età. Per ciò stesso divenendo il più anziano ex iridato in gara nel mondiale dai mitografici tempi di Graham Hill, il quale, classe 1929, si ritirò dal Circus quando era nel 46esimo anno d’età.

Fernando, tuttavia lo strabatterà per una militanza di un quarto di secolo - anche se non consecutiva - e la possibilità di disputare circa 450 GP, poco meno del triplo delle famose 176 presenze del Baffo, che per oltre un decennio rappresentarono il record di assiduità e longevità per un campione della F.1...

Quanto a Hulkenberg, ora quasi 37enne, con ogni probabilità arriverà ai quaranta o quasi pure lui sotto contratto. E dire che in 209 Gran Premi disputati, ha ottenuto come migliori risultati tre quarti posti non riuscendo mai a salire sul podio. Li ha conquistati a Spa 2012 con la Force India, in Corea 2013 con la Sauber, di nuovo a Spa con la Force India nel 2016. Poi, solo incursioni in top 10.

Anche per lui, quindi, la possibilità di prolungare una carriera già corposa e anche la chance di sciogliere l’incantesimo che vuole la top three a lui vietata da un destino in fondo mai così cinico e baro...

Staremo a vedere. Quel che è certo è che mai come ora per il 15% del Circus iridato - quindi una percentuale di piloti tutt’altro che trascurabile, sui venti in gara -, la carriera ricomincia a quarant’anni. O a sessantasei, se sei Beautiful Mind, al secolo Adrian Newey, il tecnico più bravo, creativo e vincente della Formula Uno moderna. O a ottantuno, tipo Helmut Marko, l’unico al mondo certo di restare con Verstappen, dovunque vada.

Il talento che va oltre l'età

Dai, è un bel colpo. Perché questa realtà insegna a tutti che il talento può andare oltre le impiegatizie e curiali scadenze della vita, allungandola, allargandola e insaporendola come non mai.

Con una stupenda lezione valida anche per tutti noi, nell’esistenza di tutti i giorni. Della serie, se siete davvero bravi a fare quello che fate e avete ancora voglia di migliorarvi e andare avanti, troverete qualcuno in grado di valorizzarvi.

Riconoscendo che gli anni quando esagerano non fabbricano per forza alla peggio dei vecchi egoisti, ma, all’occorrenza, preservano uomini capaci di continuare a vivere con valore ben oltre i limiti mediamente in vigore.

Ed è così che il Circus del futuro somiglia tanto a una stupefacente neo-coalizione di intramontati e intramontabili vecchi campioni del volante e del tecnigrafo, pronta a far di tutto per togliere respiro e gloria a Max Verstappen, 26enne giovanissimo da un pezzo e in fondo ancora tale.
E se c’è una cosa che fin da ora ci attira più della Formula Uno d’oggi, siamo sinceri, è il domani.

E chi dice che questo Circus ormai è talmente febbrile ed estremo da esser diventato un immenso cantiere a cielo aperto, non potrà che essere orgoglioso ed entusiasta dei suoi umarèll...

Ayrton Senna, l'intervista dimenticata del 29 aprile 1994

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