F1 2024, le pagelle: i piloti

Racing Bulls

3. Daniel Ricciardo: 5,5

E’ finita, stavolta davvero. Il giro veloce di Singapore è stato una cartolina di commiato per un talento che si è perso nella seconda metà della carriera, dopo aver dimostrato di poter stare tra i piani nobilissimi della griglia di partenza. Peccato, ma anche per lui era giunta l’ora di cambiare. Puntava alla Red Bull, si ritrova fuori dal giro: ad anni 35, forse è tempo di voltare pagina in maniera definitiva.

22. Yuki Tsunoda: 6,5

Migliorare è migliorato, su questo non ci sono dubbi. L’indole è sempre quella fumantina, ma ha saputo regolare Ricciardo e pure con Lawson (che comunque è un semi-debuttante senza ancora una stagione completa alle spalle) ha vinto il confronto. E’ parso soffrire il tentennamento della Red Bull, che dopo quattro stagioni non si è convinta di portarlo alla casa madre: a seconda dei casi, il 2025 sarà l’ultimo all’interno della galassia Red Bull. Intanto, 30 punti con la Racing Bulls: non pochi, considerando che i faentini sono tra le più grosse delusioni dell’anno.

30. Liam Lawson: 6

Chiamato di nuovo in corso d’opera, chiude con una media punti simile a Ricciardo e non lontano come prestazioni da Tsunoda: meritava da tempo un’occasione, ma mancavano i sedili. E’ piaciuto per la grinta, il carattere, la determinazione e per un potenziale che, secondo Marko e Horner, è più ampio rispetto a quello di Tsunoda. Salta in Red Bull dopo soli 11 GP disputati in carriera, record per un prodotto del vivaio. Tutto bellissimo, ma vivrà la prima stagione completa della carriera al fianco di Verstappen: auguri. Nessun passaggio “step by step” a Faenza, la Red Bull subito è un’enorme occasione per bruciare le tappe, col rischio però di bruciarsi anche lui.

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