Verstappen, il mondiale è più aperto che mai

Pubblicato il 24 novembre 2025, 07:14 (Aggiornato il 24 novembre 2025, 08:42)
Vatti a fidare della McLaren. Vatti a fidare della F1, del plank, delle verifiche tecniche che riscrivono gli ordini d'arrivo e quindi le classifiche. Ma soprattutto, vatti a fidare di Max Verstappen, uno che quest'anno già tre o quattro volte aveva detto "non guardo la classifica", eppure a due gare (più una sprint) dal termine te lo ritrovi lì, a -24.
Schumi l'unico con 5 titoli di fila. Finora...
La matematica non è un'opinione: se a Losail ci sarà sprint più gara e poi l'ultima fatica ad Abu Dhabi, significa che nel mondiale Piloti ci sono ancora 58 punti da assegnare. Non molti, a dire la verità, se ne devi recuperare 24; ma la matematica non è un'opinione appunto e non serve avere la cattedra di Algebra in una qualunque università per capire che 24 punti da recuperare sono molto più invitanti di 42. Erano quelli che la McLaren aveva, o meglio avrebbe dovuto avere, nella classifica Piloti se Lando Norris non fosse stato squalificato. Avrebbe dovuto avere anche Oscar Piastri a -30 da Lando ma comunque a +12 su Max Verstappen, con l'australiano che invece resta a -24 dall'inglese ma agganciato in classifica da Max: paradossalmente per Oscar sarebbe stato meglio ritrovarsi a -30 che non a -24, perché adesso la minaccia di Max è più concreta che mai ed in McLaren, forse, saranno costretti a giocare di squadra, lasciando ad Oscar il ruolo di gregario.
Se McLaren attuerà giochi di squadra o no, questo non è affare di Verstappen. Anzi, tanto meglio: perché Max di pensieri ne ha pochi per non dire nessuno, se non quella meravigliosa e folle idea di andarsi a prendere il titolo mondiale. Finora, nella storia, solo Michael Schumacher è stato in grado di calare la cinquina consecutiva: a 21 anni da quel settimo sigillo iridato (ovvero il quinto della striscia in Ferrari), Max Verstappen può diventare il secondo dopo "zio Michael", come lo chiamava lui, a calare un pokerissimo di fila. Resta dura, ma un po' meno dura di come potesse apparire nell'immediato dopo gara di Las Vegas.
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